1. Cap.04 - Roberta a casa di Anastacia - Voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 18/04/2022, Categorie: Lesbo Autore: ombraerotica, Fonte: EroticiRacconti

    Anastacia aveva scelto deliberatamente di salire sull’auto di Roberta per farsi lasciare a casa propria, e aveva un suo buon motivo.
    
    Durante il tragitto la ventenne non parlò molto mentre Anastacia fu più loquace e non parlò soltanto di sesso anche se sottolineò che quello che era accaduto poco prima l’aveva letteralmente stremata, ma le piacque comunque moltissimo.
    
    «Ecco fermati qui» le disse quando erano giunti davanti il suo portone.
    
    Roberta si accostò e pensò che era meglio se Anastacia scendesse subito, era pur sempre una prostituta, non sembrava dall’aspetto e dal viso quasi angelico, ma qualcuno avrebbe potuto riconoscerla, si chiese che figura ci avrebbe fatto se l’avessero vista in sua compagnia.
    
    Ma Anastacia tardò a scendere, stava trafficando con la sua borsa.
    
    “Starà cercando le chiavi evidentemente, maledizione ma perché non le ha tirate fuori prima?” pensò Roberta sperando che saltassero fuori il prima possibile.
    
    Poi la donna dell’est disse: «Trovato!» tirando fuori un rossetto.
    
    Lo aprì e afferrò il braccio di Roberta.
    
    «Cosa stai facendo?» chiese la ventenne.
    
    «Ti scrivo il mio numero, no? Non ti è piaciuta la nottata? Mi era sembrato proprio di sì…» così scrisse con il rossetto il proprio numero di cellulare sull’avambraccio di Roberta.
    
    «S-Si, certo… mi è piaciuto davvero tanto… ma vedi… io…»
    
    «Sei fidanzata con Ivan cazzetto moscio e questo lo abbiamo capito. Ora devi soltanto capire se preferisci una come me!» e così dicendo ...
    ... Anastacia le si avvicinò al collo e lo leccò.
    
    Roberta si lasciò sfuggire un gemito e quella fu la sua risposta eloquente.
    
    «Ecco!» esclamò Anastacia poi uscì dall’auto e chiudendo la portiera si appoggiò sulla base del finestrino aperto. «Sai dove abito quindi basta soltanto…» e terminò la frase facendo un gesto che mimava una telefonata.
    
    Roberta annuì come per dirle “lo so”. Anastacia le fece un sorriso e poi si voltò per dirigersi verso il portone.
    
    Nei giorni successivi Roberta non riuscì a togliersi dalla mente ciò che le era accaduto. In una sola notte aveva scoperto il cognato Marco a letto con una prostituta, seppur bellissima, lei era finita tra di loro avendo due bellissimi orgasmi, grazie soprattutto alla bocca di Anastasia, e aveva inoltre rischiato di farsi sverginare da Marco se Anastacia non si fosse offerta a lui dandole il culo. In tutto questo doveva sperare che il suo ragazzo Ivan non lo venisse mai a sapere.
    
    La cosa la preoccupava, ma allo stesso tempo la preoccupava di più il fatto di aver capito di aver provato piacere in quella situazione. Comprese, pensando più volte a quella sera, che aveva pienamente tradito Ivan, non tanto per ciò che aveva fatto con Marco, ma per le emozioni che le aveva fatto provare Anastacia.
    
    Il fatto che si fosse segnata il suo numero su un foglio di carta la diceva lunga su quanto l’attraesse quella donna. Ogni volta che ci pensava la sua fica reagiva bagnandosi, cosa che non succedeva più nei confronti di ...
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