1. Dal dottore con piacere


    Data: 02/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Gay / Bisex Sensazioni Autore: lucaxx190, Fonte: RaccontiMilu

    ... prossimo settimana dovrò tornare da lei, temo, arrivederci!”
    
    Non feci in tempo a rispondere che la porta si era già chiusa.
    
    Che cazzo avrà voluto dire? Anche se mi pagano, non mi piace che i miei pazienti vengano da me per niente, perché mi sento realizzato soltanto quando c’&egrave davvero bisogno del mio lavoro. In questo caso però era diverso. Riconobbi che avrei dato qualunque cosa per stare da solo in intimità con quel ragazzo. Mi chiesi ancora una volta se fosse la mia immaginazione a correre troppo o se invece quel tipo ci stesse davvero provando col suo medico di fiducia.
    
    Mi alzai, aprii la porta dello studio e trovai la segretaria che stava venendo verso di me:
    
    “Dottore io vado, chiudo la porta da fuori quando esce la sbatta soltanto.”
    
    “Si signorina, a domani, buona serata.”
    
    “Ah, si ricordi che domani mattina ha il primo appuntamento alle 8,30.”
    
    Cazzo me ne ero dimenticato, l’indomani a lavoro mezz’ora prima! “Grazie, a domani.” La salutai e lei se ne andò.
    
    Tornai nel mio studio. Mi sedetti ancora sulla poltrona. Finalmente ero solo e potevo farmi una bella sega in pace.
    
    Mi tolsi camice e cintura e mi allentai la cravatta. Mi aprii i pantaloni e li calai leggermente. I miei boxer aderenti coprivano il mio cazzo che era quasi completamente eretto, tranne la punta che faceva capolino verso l’ombelico. La cappella era bagnata e anche il tessuto aveva qualche chiazza. Sospirai: finalmente un po’ di tranquillità.
    
    Su internet cercai un bel ...
    ... filmino porno. Non gay. Un film con un maschine che si scopava una fighetta. Chiarisco che non mi piacciono le donne, ma ogni tanto mi piace guardare dei bei maschi dotati e virili che scopano selvaggiamente delle fighette, che rompono loro il culo stretto.
    
    Misi il filmato sul più bello ed intanto cominciai a stringermi la punta del cazzo fra le dita giocandoci. Era ancora molto lubrificato ed il liquido prespermatico rendeva il gioco molto piacevole.
    
    Mi piace molto l’odore di cazzo, sia del mio che di quello degli altri, purché non sia eccessivo e non mi dia l’impressione di sporco. Mi annusai quindi la mano compiacendomi: avevo un odore niente male. Mi calai le mutande poggiando il culo sulla pelle della poltrona e finalmente scappellai completamente il mio cazzone. Ho una asta di tutto rispetto, attorno ai 20 cm, con una cappella grande. Quando &egrave completamente duro mi si incurva un po all’indietro. Tirai giù la pelle fino in fondo, fino a sentire un po’ frizzare. In questo modo avevo distribuito il bagnato su tutto il glande. Un buon profumo di pisello si stava diffondendo.
    
    Iniziai a farmi una sega molto violenta. Mi immaginavo che l’attore fosse il mio bel paziente e che la tipa fosse la sua ragazza. Il cazzo dell’attore pareva sproporzionato per il culo della protagonista, lei lo prendeva però con intenso e travolgente piacere. Lui la sculacciava mentre le piantava il suo palo tutto dentro al culo. Per un attimo immaginai di essere io ad essere scopato da ...
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