1. Il Ragazzo Infortunato


    Data: 26/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: ArtistaCuckold, Fonte: EroticiRacconti

    ... poi avrebbe anche avuto un ragazzo da curare perciò mi ci dovevo abituare.
    
    Antonella toccava tutti i muscoli di Marco, chiedeva se gli faceva male una parte piuttosto che un'altra, quasi approfittandosene di palpeggiare e percepire quel bel corpo tonico. Per di più Marco cominciò ad avere un'erezione.
    
    Terminate le cure, io e Antonella ci dirigemmo verso il nostro letto e Antonella consigliò a Marco di riposare.
    
    Io chiesi ad Antonella se forse stesse per provare qualcosa per Marco e lei subito si arrabbiò e mi disse di non pensare a queste cose, essendo io feticista dei piedi, mi disse che le avrei dovuto chiedere scusa e baciarle il piede ma al momento indossava stivaletti con calze collant e non voleva toglierle, perché disse di desiderarle più odorose.
    
    Si fece sera, e dopo aver mangiato portammo il cibo anche a Marco che ci ringraziò, dopodiché dato che fu una giornata di estate molto calda, e dopo la stanchezza decidemmo di andare tutti a dormire, soprattutto per Marco.
    
    Dopo aver dato la buonanotte a Marco, spegnemmo le luci e andammo a letto.
    
    Pensai che da adesso potevo stare tranquillo, quel giorno in realtà era stato una bella esperienza di infermiere e io ed Antonella finalmente potemmo addormentarci e toccarci, baciarci.
    
    Antonella si sdraiò molto stanca e si addormentò subito, allora a quel punto anche io cominciai ad aver sonno ma comunque la abbracciai e le diedi dei bacetti.
    
    Ci misi un po per riuscire a dormire, pensai al corpo di Marco, ...
    ... a come Antonella lo toccava e a come avrei potuto essere tradito da lei e cosa avrei potuto fare.
    
    Poi però mi addormentai abbracciando Antonella e stringendola.
    
    Poco dopo, non saprei dire quanto tempo, mi svegliai e notai che a fianco al mio bicchiere c'era una scatola di sonniferi. Sinceramente non saprei ricordare quando avevo bevuto, ma probabilmente, dato che erano gocce, erano strategia di qualcuno.
    
    Chiunque le abbia messe, non sa che io non ho il sonno profondo e perciò mi sveglio spesso se sento rumore o altre cose.
    
    Sentivo dei rumori forti, simili a piccole scoppiate provenire dalla camera di Marco.
    
    La prima cosa che feci fu di toccare Antonella e avvertirla, ma mi accorsi presto che lei non era presente così mi alzai subito mi diressi vicino alla camera di Marco che aveva la porta socchiusa.
    
    Antonella si era addormentata con ancora gli stivaletti e calze addosso, sulle coperte, dicendo di essere molto stanca, e dato il caldo desiderava rimanere scoperta, aveva solo un reggiseno e le mutandine. Gli stivaletti decise di non toglierli perché avrebbe voluto farmeli sniffare il giorno dopo accontentando le mie voglie feticistiche.
    
    Aprii la porta che era accostata e trovai un biglietto accanto agli stivaletti di Antonella, lo raccolsi, mentre intanto a seguito delle scoppiate sentivo delle urla di donna aggiungersi e aumentare sempre più di intensità.
    
    Preso il bigliettino, con un forte batticuore che era misto ad eccitazione, vergogna e panico del ...