Guardami
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69
... eccitazione e dalla voglia di
trasgredire, iniziai a scendere lentamente con le mani lungo le cosce
fino a trovarmi chinata ad angolo retto, la figa oscenamente offerta
alla vetrata, mi sentivo il fuoco nel ventre, iniziai a masturbarmi
lentamente, sicura che i suoi occhi fossero sulla mia carne.
Il rumore delle chiavi nella serratura fu una secchiata di acqua
gelata, mio marito era a casa, per qualche strana ragione, avevo solo
pochi istanti per ricompormi e salvare almeno le apparenze, la
vestaglia era ai miei piedi, mi chinai..........
Raccolsi il telefono e digitai una sola parola:
"Guardami!"
mio marito mi vide e rimase a bocca aperta, prima che potesse parlare
mi avvicinai a lui inguainata nella rete, come una sirena resa schiava
da un pescatore crudele.
lo baciai, gli iniziai a slacciare la camicia bianca che indossava, e
gli sussurrai che c'era un uomo che mi stava spiando, che la
cosa mi eccitava enormemente e che ora lui mi avrebbe scopata li sul
divano in modo che potesse vedere tutto nei minimi particolari.
Massimo non rispose, mi scivolò in ginocchio dinanzi alle gambe ed
iniziò al leccarmi l'interno delle cosce, io ero già fradicia, e quando sentii la
sua lingua calda sfiorarmi il clitoride, la schiena mi fu' attraversata
dal brivido feroce di un caldo orgasmo.
Bastatono pochi abili colpi di lingua e gli venni sulle labbra, cercai
il misterioso angelo con lo sguardo e lo trovai ...
... immobile a spiarmi,
appoggiai le mani al vetro della finestra, offrendo a lui la vista del
mio seno e dei miei occhi, in modo che potesse vedermi
comodamente, ed a Massimo da dietro,il mio caldo frutto bagnato.
Quando la carne di mio marito entrò nella mia, spalancai la bocca in un
gemito sordo, i suoi assalti rabbiosi facevano oscillare sempre più
volgarmente il mio seno ad ogni colpo, le mie tette imprigionate nella
rete sbattevano selvaggiamente, poi ad un tratto inarcai la schiena e
venni urlando, anche il mio spasimante poté capire chiaramente cosa stava
accadendo dalla vetrata, ero piegata sul cazzo fradicio di mio marito
che ora cercava di concludere la splendida cavalcata nel mio sedere.
Mi girai e fissandomo negli occhi vidi una animale in calore, gli dissi:
"aspetta amore voglio fargli vedere chiaramente che ora mi stai per
rompere dietro......."
intanto che preparavo lo scabroso spettacolo, premetti il tasto
chiamata sul telefono e misi il viva voce.
Ci mettemmo di profilo, io ero a carponi, completamente esposta ,lui me
lo pianto' nelle viscere con studiata lentezza.
i colpi furono sensuali e profondi, sentivo i suoi addominali scolpiti
zeppi dei nostri umori contro le mie natiche sode, il suo sedere potente
sfruttava i muscoli per darmi colpi decisi che mi sfondavano il culo.
Urlavo come una bestia conscia che il mio angelo custode stava sentendo
tutto,mio marito mi era sopra e lo sentivo prossimo ...