1. Guardami


    Data: 30/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    Le splendide vetrate davano luce ed una impressione di libertà ,
    
    sicuramente erano state uno dei motivi per cui era stato scelto
    
    l'appartamento dove ci eravamo appena trasferiti.
    
    Mi ero divertita ad arredarlo con mobili moderni ed essenziali, mancavano solo pochi tocchi
    
    per completare il tutto, la settimana seguente sarebbero state
    
    consegnate le tende,che avrebbero contribuito alla privacy del salotto
    
    e della camera da letto, per ora il vetro anti sfondamento era l'unica
    
    cosa che si frapponeva tra la i due grattaceli gemelli che erano stati
    
    costruiti come due splendide torri di cristallo, uno di fianco all'altro.
    
    Spesso mi ero soffermata maliziosamente a riflettere, mentre giravo per casa seminuda,
    
    sul fatto che se ci fosse già qualcuno negli appartamenti di fronte, mi avrebbe
    
    potuto spiare nell'intimità dei miei momenti quotidiani, ma il falso
    
    pudore aveva presto lasciato spazio ad una morbosa consapevolezza ed il gioco
    
    mi eccitava profondamente.
    
    La mattina sentii un breve suono al campanello, mio marito era uscito da poco e pensai avesse dimenticato
    
    qualcosa, quando aprii la porta un profumo mi aggredì morbido e
    
    suadente, abbassai lo sguardo e sullo zerbino vidi uno splendido mazzo
    
    di rose rosse.
    
    C'era un biglietto assieme ai fiori, la curiosità mi assali' e non potei fare a meno di aprirlo subito e leggere.....
    
    " non posso fare a meno di guardarti, la mia mente e' scossa da pensieri impuri e mi e' impossibile ...
    ... non
    
    desiderare il tuo magnifico corpo".
    
    Rimasi allibita, forse qualcuno si era già trasferito nei nuovi appartamenti di fronte, e mi aveva vista
    
    girare nuda per casa, ero imbarazzata, e sopratutto quelle rose dovevano sparire prima che mio marito tornasse la sera.
    
    Mi infilai nella doccia, decisi che sarei uscita per fare un po' di commissioni e me ne sarei liberata.
    
    Mentre l'acqua calda danzava sulla pelle nuda, le mie dita passavano il bagnoschiuma sui seni
    
    tondi e sodi,accarezzavano l'areola dei capezzoli per poi scendere lentamente insaponando il ventre e le gambe affusolate.
    
    Non sono altissima, ma riflessa sullo specchio del bagno vedevo una splendida
    
    Venere in miniatura, mora con gli occhi verdi e curve che risultavano
    
    essere provocanti e volgari se non vengono celate sotto un
    
    abbigliamento elegante e di gusto.
    
    Ad un tratto di nuovo quel profumo di rose mi entrò nella testa, sentii che mi scivolava sulla pelle , mi
    
    accarezzava i sensi, così intenso e elegante, ma contemporaneamente carico di un messaggio
    
    peccaminoso.
    
    La mia mano mi tradì e lo fecero anche i miei capezzoli che si tesero dritti sotto le mie dita
    
    iniziai a cercare le note del piacere tra le mie cosce,accarezzandomi in maniera sempre più morbosa,
    
    fino a trovarmi seduta, mentre l'acqua mi rimbalzava addosso, con le
    
    dita che suonavano una splendida sinfonia sul caldo strumento che era
    
    diventata la mia figa fradicia.
    
    Venni,rumorosa e volgare, e quando le dita ...
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