1. storie di una vita 2


    Data: 30/05/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... dimenandosi come un tricheco ( dal pedalò, per questo motivo, non si cala quasi mai) e, anche se si bagnasse con regolarità, vista la frequenza delle pisciate, dovrebbe stare sempre in acqua.
    
    In barca non si può pisciare liberamente come sul pedalò: la piscia non finisce in mare, bensì in sentina, ci sono i cuscini telati ecc.. insomma per pisciare bisogna organizzarsi: o si piscia nel bugliolo, che in genere è piccolo e quindi si deve pisciare a puntate, o si piscia col culo fuoribordo.
    
    Qualche volta mia moglie si siede sulla murata, mezza coricata, con la fica al mare e piscia, ha anche provato a pisciare stando in piedi, ma ha sempre rischiato di cadere rovinosamente, per cui il culo fuori bordo rimane la posizione migliore.
    
    Un paio di anni fa, di pomeriggio, dopo aver mangiato e bevuto, ci stavamo godendo il sole nudi quando mia moglie ha detto ‘pipì’, si è alzata stancamente ed ha cercato di mettersi in posizione; visto che aveva qualche difficoltà, non è pesante, ma non è agilissima, l’ho aiutata a mettersi col culo fuori, si reggeva bene con le mani e quindi l’ho lasciata e mi sono seduto a guardarla, aveva da parte una bella pisciata, come le capita spesso dopo mangiato, e mi piaceva vederla. Finito di pisciare è rimasta li in posizione, concentrata, guardandosi in mezzo alla cosce, le ho chiesto: ‘ bhe, risali?’ e lei con voce strozzata mi ha detto ‘ aspetta!’. Dopo di che ho sentito due scorreggine ed ho visto un bello stronzo che calava dal culo fino in ...
    ... mare, sarà stato lungo 20 cm. Poi un’ altra scorreggina liquida e si è rialzata. Aveva il culo sporco, calarlo in acqua non era facile, quindi ci siamo serviti del bugliolo come bidet e, tanto per cambiare, ha mollato un altro paio di pisciatine.
    
    Chissà se qualcuno ha incontrato quello stronzo, cacato a quasi un miglio dalla riva.
    
    Mi piace pisciarle addosso quelle volte che facciamo la doccia insieme, lei, invece, regolarmente, prima di mettersi sotto l’ acqua, va a pisciare, io me la tengo e le annaffio il culo, la fica, le tette, spesso tra le sue proteste; qualche rara volta, però, se la tiene anche lei: io mi distendo e lei mi annaffia sul cazzo.
    
    Quello che non ha mai voluto fare per me è pisciarsi sotto per strada, ho insistito varie volte, ma niente da fare; in compenso ha avuto qualche ‘incidente’ il che e più gustoso: una sera d’estate tornavamo brilli dal ristorante, mentre eravamo sulla rampa del garage le è scappata di brutto, aveva un paio di pantaloncini corti con la gamba larga, ha spostato pantaloni e slip di fianco ed ha cominciato a pisciare, ma subito dopo ha perso un po’ l’equilibrio e, per mantenersi in piedi, ha mollato mutande e calzoncini, ma ha continuato a pisciare, non riusciva a fermarsi e se la è fatta tutta sotto, inzuppandosi all’ inverosimile. Un’altra volta è rientrata in casa come una furia, nel tragitto dall’uscio di casa al cesso ha abbandonato borsa e giacca, si è tirata su la gonna e si è calata le mutande gridando: ‘mi scappa, mi ...