1. storie di una vita 2


    Data: 30/05/2018, Categorie: Erotici Racconti Etero Autore: robertino48, Fonte: RaccontiMilu

    ... senza asciugarsi e via, si riparte.
    
    Altrettanto se rientriamo a casa a piedi la sera, una pisciatina ci scappa sempre, se poi siamo con la macchina è d’obbligo una pisciata nel lavandino che c’è dentro il box.
    
    Se ci fermiamo in un area di servizio, o in altro luogo munito di toilettes, e c’è fila a quello delle donne si in fila in quello dei maschi dicendo ”tanto sono un medico e non mi impressiono alla vista dei genitali maschili’.’ e via a pisciare tra i maschi; non ha mai pisciato, però, in un pisciatoio, ma spero che succeda.
    
    Come ho detto non condivide i miei gusti urofili: piscia per necessità, non per divertimento, ma qualche volta l’ ha fatto. Una volta, ben più giovani, eravamo nudi per casa, momentaneamente senza figli: disteso sul letto mi stavo godendo una poltrita di domenica mattina di estate quando è entrata in camera, è salita sul letto, si è messa a cavalcioni con la fica sul mio cazzo che era dritto ed ha detto: ‘ ti faccio addosso una goccina’ altro che goccina, pur avendo pisciato poco prima ne aveva parecchia da parte e mi ha inondato, inondando anche il letto (santa cerata).
    
    Le pisciate che mi concede sono quelle al mare, tante volte scosta appena il cavallo del costume e piscia sulla battigia o sulla sabbia dove è seduta,ma le pisciate migliori sono quelle che facciamo in barca.
    
    Ci piace prendere il sole integrale, quindi, appena possiamo, prendiamo in fitto un pedalò per alcune ore o, a volte, una barca a motore per l’ intera giornata; ...
    ... appena allontanati dalla riva, quando si è più o meno fuori vista ci spogliamo completamente e ci godiamo il sole.
    
    Se andiamo in pedalò portiamo con noi 2-3 bottiglie di acqua minerale iposodica, se in barca varie bottiglie d’ acqua, cibo e birra.
    
    Mia moglie, per motivi di salute, al mattino prende un blando diuretico che la costringe a numerosi
    
    pipì-stop nel corso della giornata, in mare, mentre pedaliamo alza i piedi dai pedali, apre le cosce e piscia a getto, una pipì bianca come acqua, se siamo sul pianale a prendere il sole la piscia scorre calda fino a raggiungermi, io invece cerco di tenermi anche la piscia della notte ed al mattino prendo delle vitamine e del carotene per l’ abbronzatura che colorano di un giallo intenso la pipì;
    
    quando non ce la faccio proprio più, con al vescica che mi arriva in gola mollo una pisciata lunghissima, colorata: in genere dirigo il getto verso la sua fica, con qualche protesta, o piscio disteso col cazzo dritto, tipo fontana.
    
    Lei, invece, quando è distesa, sta su di un fianco e lascia uscire un flusso trasparente regolare, a volte apre le cosce,sollevandone una, si apre le chiappe, e mentre piscia, a volte, molla qualche scorreggia: è bellino vedere il flusso uscire lento dalla fica, ed il buco del culo che freme facendo pernacchia.
    
    In barca la cosa è un po’ più complicata: non ama molto bagnarsi scendendo dalla barca, sia per non bagnarsi la testa, sia per le difficoltà a risalire, anche quando c’è la scaletta, che fa ...