1. Prima settimana di Lavoro dopo la pausa estiva


    Data: 30/05/2018, Categorie: Etero Autore: pandora84, Fonte: RaccontiMilu

    ... del letto e misi dritta in piedi davanti a lui e gli chiesi di restare fermo. Librerai i capelli dall’asciugamano i riccioli neri non più appesantiti dall’acqua ripresero il loro volume le mani erano lungo i fianchi e accarezzandoli salii fino ai seni li presi tra le mie mani e afferrai i miei capezzoli raccogliendo entrambi i seni verso il centro.
    
    -Amore qui in mezzo cosa ci vogliamo mettere?-
    
    Mi piaceva dire cose stupide da adolescente certe volte, Vito si diverte e si eccita pure era seduto sul bordo del letto mi guardava era divertito e impaziente aveva le mutande gonfie di vedeva la sua cappella che premeva contro la stoffa.
    
    Le mie mani lasciarono i seni ,che si distanziarono di poco le mie tette sono davvero sode, e dal collo salirono per raccogliere i miei capelli e tirarli verso su.
    
    Una sola ciocca di capelli mi cadde sul viso era cosi che lentamente mi avvicinai a Vino e mi inginocchia difronte a lui. Ero li accovacciata tra le sue gambe mi guardava verso il basso sembrava supplicarmi di farlo godere.
    
    Avevo voglia anche io di farlo con le mani accarezzai il suo petto i suoi fianchi fino agli slip, gli sfilai gli slip con un po’ di fatica sia per la mia posizione sia perché aveva il cazzo in erezione e avevo paura di fargli male, non appena lo liberai, la visione che avevo davanti a me mi fece letteralmente bagnare.
    
    La punta del suo pene era diventata colore bordeaux e quello &egrave il segnale che sta per esplodere, lentamente mi avvicinai con la ...
    ... bocca per dargli un bacino, appoggiai le mie labbra lentamente sulla cappella scoperta e lucida, lo misi in bocca appoggiandolo sulla mia lingua che nel frattempo gli massaggiava la parte bassa della cappella.
    
    Non volevo però farlo arrivare cosi volevo che godesse tenendolo tra i miei seni, cosi dopo averlo preso fino in fondo lentamente lo feci uscire dalla bocca, e lo strinsi tra i miei seni.
    
    Lo guardai fisso negli occhi e gli dissi:- teso lasciati andare sborrami sulle tette-
    
    E lentamente mossi i seni su e giù lentamente, bastarono pochi movimenti e il suo liquido caldo scendeva sui i miei seni in mezzo, e qualche goccia era sul mio mento tanto fu l’impeto con tui fuoriusci.
    
    Vito si abbandono all’indietro sul letto, il cazzo era ancora in erezione cosi mi diedi una ripulita veloce, e salii sul letto e lo presi dinuovo in bocca lentamente per evitare che perdesse l’erezione, ma per non fargli venire l’ansia aveva appena sborrato, e molto probabilmente stava per ammosciarsi, ma fortunatamente tenendolo in bocca non successe.
    
    Dopo poco più di minuto Sali su di lui e iniziammo a scopare, con una mano mi stringeva il seno e con l’altra mi toccava il culo e le cosce. Quella sera passammo dei momenti fantastici, ricordo di aver avuto 3 orgasmi di cui 1 intensissimo, quando Vito torno a casa rimani distesa sul letto a pancia in giù felice e rilassata a gambe aperte e completamente nuda mi addormentai.
    
    —–continua la mattina seguente successe una cosa simpatica nulla ...