Prima settimana di Lavoro dopo la pausa estiva
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: pandora84, Fonte: RaccontiMilu
... appena tornato da lavoro anche lui ed era passato per il solito saluto.
Andai ad aprirlo.
Appena apri la porta mi bacio sulle labbra e disse: -Tesò ma che hai combinato?, la gonna e le scarpe davanti alla porta, reggiseno e camicia sul divano. Sei la solita- scoppio a ridere
-Vito sono tornata da lavoro cotta. Il tempo di riprendermi e mi sono buttata sotto la doccia, sono rimasta cosi perché non ho il coraggio di vestirmi sento caldo.
-Amò e hai fatto benissimo sei sola a casa non devi dar conto a nessuno.-
Ci mettemmo sul mio lettino e anche Vito approfittando della casa vuota si mise in libertà, ci sdraiammo sul mio letto a chiacchierare io ero pancia all’aria e lui teneva la testa sulla mia pancia.
-Dany mi sa che è venuto il momento che ti togli sta robba di dosso è bagnata, ti fa male.-
-Nooo, non se ne parla teso sento caldo.-
Infastidito dalla mia risposta si alzo e con la delicatezza che proprio non gli appartiene da bisonte di un metro e ottantacinque per 90kg che è mi tiro via il telo da mare e mi lascio completamente nuda.
-Dany devi fa sempre la cretina poi di viene il raffreddore e ti lamenti-
-Vitoooo sei un vecchio rompipalle’..-
Gli diedi un bacetto e rimanemmo cosi abbracciati a riposare, stavo quasi per addormentarmi quando all’orecchio Vito mi disse queste parole in dialetto.
-Amo che belli zizz ca tien-
Sarà stato il tono della voce o la sua espressione ma scoppia a ridere. Ad essere sincera ...
... è vero ho un bel seno una terza piena e soda con una meravigliosa forma a pera e capezzoli pronunciati e aureole perfettamente tondi.
Durante le vacanze appena trascorse avevo potuto anche stare in topless li lo facevano tutte e nessuno badava a me. Poi la cosa mi piaceva per due motivi il primo è che mi permetteva di avere un abbronzatura magnifica, la seconda cosa che mi faceva dare di matto era che Vito si eccitava come un pazzo a tenermi accanto cosi tutto il giorno e non appena tornavamo in albergo a stento mi dava il tempo di chiudere la porta.
-Vito e allora quest’estate ti ho fatto consolare, le ho tenute sempre al vento-
-Daniè, in Sicilia mi hai fatto uscire pazzo, io sotto gli occhiali da sole mi guardavo intorno, e non hai idea quanti uomini ti guardavano-
-Ma che dici Vito, erano tutte in topless, figurati se pensavano proprio a me!-
-Dani è vero, ma credimi in alcuni casi guardavano proprio te c’erano anche tanti adolescenti, in particolare il figlio della nostra vicina di ombrellone. Sai quante seghe si è fatto a casa pensandoti?!?-
Il pensiero di quanto Vito mi stava dicendo mi fece eccitare presi a baciarlo, e subito le sue mani erano sul mio seno lo palpava, sentivo che non riusciva a smettere, la cosa mi piaceva mi faceva sentire desiderata e in questa cosa Vito è molto bravo mi fa sentire la più bella.
Avevo voglia di farlo stare bene volevo farlo godere cosi mi alzai dal letto e lo misi a sedere sul bordo ...