1. 17. al mare: una sconcertante scoperta (2° parte)


    Data: 15/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... socchiusi gli occhi per rivedere le immagini del sedere della mamma aperto e accogliente e le tette della zia sballottanti, si dedicò a quella che sarebbe stata una lunga sega.
    
    “Fabrizio quando hai fatto se vieni giù io e tua mamma abbiamo bisogno di te”
    
    Fabrizio riaprendo gli occhi, di colpo si ritrovò sua zia al centro della camera di fronte a lui, la sorpresa fu tale che non pensò nemmeno di coprirsi e restando immobilizzato con la mano sull’asta in erezione, non riuscì nemmeno ad aprire bocca che la zia girandosi fece per andar via, fermandosi per l’ultima volta vicino alla porta, dove, dopo avergli fatto l’occhiolino e avergli sorriso gli sussurrò un semplice “Ti aspetto giù”.
    
    Fabrizio, ancora frastornato, come un automa che esegue un comando, muovendo la mano e strizzando il cazzo tra le dita, in pochi colpi venne copiosamente riempendo immediatamente la stanza dell’odore intenso del suo sesso.
    
    “Perché sua zia era entrata senza bussare, da quanto tempo era lì davanti a lui?”
    
    Quella sua frase e quel sorrisino complice lo aveva fatto eccitare ancora di più, portandolo immediatamente all’orgasmo, forse è destino che chiunque si trova davanti alla zia viene in men che non si dica e lo zio che lui ha tanto bistrattato forse non ha colpa, ma adesso non era il momento di pensare a questo, c’erano altri problemi da dipanare, chissà se sua zia andando giù ha raccontato tutto a sua mamma, chissà le due sorelle cosa hanno pensato e adesso lui con loro come si deve ...
    ... comportare; per trovare la soluzione gli sarebbe servito del tempo, ma prima di ritrovarsi sua zia o sua mamma in camera a dirgli di far presto, decise di correre in bagno a ripulirsi e andare giù.
    
    Arrivato giù le due sorelle con le mani nelle scatole, erano in dispensa a sistemare ciò che pian piano saltava fuori, sentendolo arrivare alzando gli occhi, la zia gli chiese di prendere la scatola rimasta in ingresso che per loro risultava troppo pesante da spostare e quando lui tornando con la scatola in mano chiese dove appoggiarla, la zia indicando il posto, andando verso di lui, gli diede un bacio sulla guancia seguito da un sorriso:
    
    “Sei diventato proprio un ometto, ti abbiamo sottratto dai tuoi svaghi, ma senza di te oggi saremmo state in difficoltà”
    
    Concluse la frase con l’occhiolino che trasmetteva complicità, come aveva fatto qualche momento prima quando lo aveva sorpreso in camera, poi girandosi verso la sorella, come a voler ritrovare la concentrazione su quello che stava facendo, parlò della roba da sistemare; ma dopo un po' riferendosi sempre a Fabrizio, che evidentemente non era del tutto uscito dai suoi pensieri, commentò che dovevano approfittare di averlo tutto per loro finché ancora potevano, prima che qualche fanciulla lo avesse preteso tutto per se.
    
    Fabrizio che in cuor suo sapeva che le fanciulle a scalpitare per lui erano già in due, pensando un attimo a loro, chiedendosi in quel momento cosa stessero facendo, se erano come al solito in terrazza a ...
«1234...7»