1. 17. al mare: una sconcertante scoperta (2° parte)


    Data: 15/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    Arrivato al mare per quella che sarebbe stata una lunga settimana senza Erica e Valentina, Fabrizio avrebbe voluto dileguarsi per potersi dedicare come promesso alla ricerca di un posto dove appartarsi con le ragazze in tranquillità, ma questa volta sua mamma e sua zia, visto che si sarebbero trattenuti per un intero mese, avevano improntato quello che in qualunque altra famiglia si sarebbe definito un vero e proprio trasloco ed anche se lui e suo zio dopo aver già riempito il portabagagli mentre caricavano il resto della roba sul carrello agganciato alla macchina avevano più volte protestato sulla inutilità di portare tutta quella roba, nulla aveva potuto trattenere le due pantere scatenate, che non ascoltandoli continuavano a indicare scatole e valigie da prendere e caricare.
    
    Pertanto, giunti a destinazione, mentre lo zio si era dileguato con la scusa di andare a sistemare alcune faccende, a lui era invece toccato scaricare tutto quanto e portare le cose più pesanti fino al piano superiore.
    
    Per Fabrizio che doveva ancora recuperare le fatiche del giorno prima, in cui senza tirarsi mai indietro, dopo essere stato lungamente spompato dalle sue amanti si era anche regalato un’ultima venuta a fine della cavalcata notturna dei genitori, si delineava una mattinata bruttissima, che suo malgrado doveva sopportare a denti stretti, se voleva poi potersi dedicare ai suoi intenti di adolescente in vacanza.
    
    Fortuna che mentre faceva su e giù dalle scale, ogni tanto alla sua ...
    ... vista si regalavano delle visioni che attutivano la fatica dandogli uno sprazzo di ritrovata energia per poter proseguire.
    
    Scendendo infatti, incontrando la zia che procedeva nel senso contrario, guardando dall’alto, veniva rapito dal suo seno, che libero dal reggiseno sballottava dentro la maglietta cercando di uscire, mentre salendo, trovandosi la mamma davanti a lui nel percorso, costretto ad ammirarle il sedere ondulante e sculettante che dettava il ritmo degli scalini, non poteva non pensare che sicuramente con ancora il buchino aperto e dolorante, ad ogni passo come se fosse un unguento miracoloso starà lasciando colare pian piano la crema che il padre qualche ora prima aveva abbondantemente depositato, in modo da lenire lungo il suo passaggio bagnato ogni cenno di dolore rimasto.
    
    Non che il seno della mamma o il sedere della zia non fossero degni di essere ammirati, ma il destino in combutta con il suo inconscio che forse conosceva Fabrizio più profondamente, per un gioco bizzarro aveva portato l’attenzione dei suoi occhi su quei particolari delle due sorelle, innescandogli in breve tempo, un’erezione che gli rese far le scale ancora più faticoso.
    
    L’ora di pranzo distraendo le due sorelle con la preparazione del cibo, diede a Fabrizio un po' di tregua, lasciandogli la possibilità di oziare e di potersi regalare una doccia ristoratrice con il suo arnese che ancora in erezione, insaponato chiedeva di porre rimedio e che a fatica usando l’acqua fredda riuscì ad ...
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