1. 17. al mare: una sconcertante scoperta (2° parte)


    Data: 15/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69

    ... addomesticare, sapendo che dopo pranzo quando gli zii si sarebbero dedicati il loro riposino pomeridiano, poteva farlo sfogare liberamente, mentre ammirava la zia che finalmente con le tette in bella mostra, libere di sballottare a cavalcioni sullo zio, dava sfogo al suo temperamento da amazzone.
    
    Come una prassi consolidata, dopo pranzo Fabrizio scivolò in camera, aspettando con l’orecchio attento che dalla veranda arrivassero anche se ovattati i rumori della camera degli zii ad indicare che la loro performance pomeridiana stava iniziando i suoi preamboli in maniera che, approfittando che erano distratti da altro poteva uscire non visto e andarsi a sistemare dietro la solita pianta di ibiscus.
    
    (Zia) “Ma sei già così? Lo sai che dobbiamo ancora sistemare e non mi posso trattenere tanto” “Sei andato in farmacia? Sei riuscito a farti dare tutto?”
    
    (Zio) “Si, pensavo che fosse più complicato, ho dato la ricetta e mi hanno dato subito la scatola avvolta dentro un sacchetto, come se mi conoscessero già.”
    
    “Il medico ha detto che fa effetto in mezz’ora, così l’ho presa poco fa.”
    
    (Zia) “Ma come l’hai presa? “Mia sorella mi sta aspettando, era meglio che la prendevi stasera così facevamo con calma” “Sei proprio un pasticcione!!!”
    
    Fabrizio, che in un primo momento non capiva di cosa stessero parlando, nascosto come al solito dietro la pianta, guardando il riflesso dello specchio, vide lo zio con il paletto spaventosamente in tiro, anche se la zia era ancora ...
    ... vestita.
    
    Tutto lasciava presupporre che oggi sia i suoi piani che quelli dello zio in qualche modo erano stati beffati dalla sistemazione di ciò che le due donne si erano portate dietro e anzi se aveva inteso bene i loro discorsi, forse lo zio ancora di più, visto che andando in fiducia di poter avere la zia tutta per sé, aveva preso qualche pillola miracolosa proprio nel momento sbagliato.
    
    La zia che comunque per tutto il tempo non distoglieva lo sguardo dal paletto vistosamente in tiro, volendo comunque avere un assaggio prima di andare via, piegandosi a carponi sul bordo del letto, alzando la gonna e mostrando il sedere, invitò lo zio a fare presto.
    
    Lui eccitato come una biscia birmana, in un attimo fu dentro, spingendo ritmicamente a più non posso il cazzo dentro la figa della zia, anche se Fabrizio poteva solo intuire, visto che lo zio in quella posizione, mostrando il suo sedere che si contraeva ad ogni spinta, impalando tutta la scena gli impediva di vedere i dettagli.
    
    Come al solito lo zio non ci mese molto a venire e la zia sfilandosi dal bastone ancora in tiro per nulla assopito, sistemandosi le mutande che lo zio aveva spostato e riabbassando la gonna, buttando un’ultima occhiata al paletto di carne ancora in tiro uscì dalla stanza chiudendo la porta dietro di sé.
    
    Fabrizio guardando ancora il suo paletto duro tra le mani, rientrando in camera, maledì di non averlo lasciato sfogare sotto la doccia, ma ormai non poteva tornare indietro e sdraiatosi sul letto, ...
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