1. Il "sacrificio" della professoressa Francesca


    Data: 03/02/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Francesca E., Fonte: EroticiRacconti

    ... tuoi occhi che mi fanno ardere… si te fanno arde er culo! Ahahah –
    
    Francesca a queste parole si era sentita ovviamente lusingata ma poi aveva dovuto faticare non poco per trattenere una risata e per fortuna che il ragazzo, nascondendosi dietro di lei, non la stava guardando in faccia; altrimenti tra il suo rossore incipiente e l’assurdità di quello che le aveva scritto, non ce l’avrebbe assolutamente fatta a trattenere una sonora risata.
    
    -Ah prof. ma che je frega ad una fighetta come lei de difende n’attrezzo simile? Ma che niente, niente lo vorebbe ricambià? –
    
    -Ma no che dici? Come ti viene in mente? Ti pare che possa stare con lui? – aveva risposto in modo concitato Francesca, poi dopo essersi accorta dell’espressione desolata del ragazzo, aveva subito aggiunto: -Con lui o con qualsiasi altro alunno, ovviamente! Ragazzi io sono una vostra insegnante, e benché sia giovane e magari carina, non potete prendervi certe libertà. Inoltre, sarei anche fidanzata! Quindi cercate di stare buoni e rispettate la mia autorità –
    
    -Ma quale autorità professoré? N’classe famo sempre come cazzo ce pare! –
    
    -No Ivan! Solo tu fai come ti pare, gli altri mi rispettano tutti! Quindi cerca di cambiare sennò dovrò sospenderti e bocciarti di nuovo! –
    
    -Ah prof. io n’artro anno co lei me lo farei volentieri… nun so se j’ha farebbe lei! Ahahh – poi aveva aggiunto, quasi con noncuranza:
    
    -Damme er telefona dai! – Francesca, stupita, gli aveva risposto:
    
    -No! Perché vuoi il mio ...
    ... telefono? –
    
    -Vojo vedè na cosa! Daje damme quer cazzo de telefono! – le aveva risposto Ivan, alzando la voce, ed usando un tono che non ammetteva repliche, infatti Francesca, quasi come se fosse un automa, aveva tirato fuori il cellulare dalla sua borsetta e lo aveva consegnato al bullo davanti a lei.
    
    Ivan glielo aveva strappato di mano e mentre apriva la galleria delle foto, ironicamente, aveva aggiunto: - Ammazzà che autorità! –
    
    -Ma si può sapere che cerchi nel mio telefono? –
    
    -Qualche foto da porca! Tanto so sicuro che ce sta! Ahahha – aveva risposto il ragazzo come se fosse la cosa più naturale del mondo.
    
    -Ma che dici? Non c’è nulla! Ridammi quel telefono! – aveva detto, avvampando, la giovane donna
    
    -Calma, calma se nun c’è niente che te n’cazzi a fa? –
    
    -Non puoi infilarti nella mia privacy in questo modo! –
    
    -Ma ringrazia Dio che nun te entro nelle mutande! E questa? – aveva detto il ragazzo mentre gli si illuminavano gli occhi:
    
    -E menomale che nun ce stava niente! – Francesca a sentire queste parole si era irrigidita, sapeva bene a cosa si stesse riferendo.
    
    -A Giovannì vie qua! Guarda a ninfetta tua che foto che se fa! -
    
    Lo sfigato, verme fino infondo, pur di vedere la sua bella prof. un po’ scoperta si avvicina al suo taglieggiatore, stringendoci quasi una sorta di alleanza univoca ed infatti Ivan lo “punisce” subito con un forte scappellotto sul collo che lo fa sobbalzare in avanti:
    
    -Ma che fai vieni davvero? Come è la fatina tua? Va beh ...
«1...345...10»