1. Godere nella vergogna viii


    Data: 19/01/2022, Categorie: Etero Autore: sesamoandmia, Fonte: Annunci69

    ... sconosciuti che premevano i loro sessi contro il suo corpo nudo. La accarezzavano facendo scivolare le loro mani ovunque e lei non un cenno di ribellione . Gaston non perdeva un attimo e continuava a fotografarla.
    
    La voce roca di uno dei due finì per dirle che avrebbe voluto scoparla davanti a tutti ma forse non era nelle regole che Gaston aveva stabilito che ripetè allo sconosciuto quelli che erano i limiti : Mia avrebbe potuto solo masturbarli. Inorridii
    
    MIA
    
    La situazione stava per degenerare e io non potevo e non riuscivo a far nulla per risolverla.
    
    Il primo guardone, finita la musica, si staccò da me e si allontanò. Altri due mi si avvicinarono e mi abbracciarono col sesso eretto prepotentemente diretto verso il mio corpo.
    
    Accarezzandomi mi presero le mani e le portarono sulle loro verghe. Capii subito cosa avrei dovuto fare e iniziai ubbidiente a masturbarli, sentendo tra le dita crescere il loro desiderio.
    
    Un altro guardone mi abbracciò da dietro facendomi sentire sulla schiena la sua erezione. Non riuscivo più ad avere cognizione di cosa mi stesse succedendo, ero frastornata, disgustata e al tempo stesso, mio malgrado, persino eccitata. Continuavo a masturbare i due mentre il terzo, con sapienti movimenti del corpo mise il sesso tra le mie natiche. Ebbi paura e cercai di divincolarmi, ma i miei movimenti non fecero altro che facilitare il suo scopo.
    
    Sentii le mani frugarmi la vagina e ritrarre le dita bagnate per la mia eccitazione. Sentii i ...
    ... due che stavo masturbando eccitarsi ancora di più e arcuare il bacino verso di me mentre forti schizzi uscirono dai loro sessi imbrattando il mio corpo. Anche quello che mi si era messo dietro di me iniziò a schizzare il suo seme tra le natiche e sulla schiena. Come inebetita, ma anche inebriata, lasciai che mi imbrattassero mugolando di piacere.
    
    Un altro chiese a Gaston se potessero scoparmi. Stranamente e ancora una volta senza riuscire a ribellarmi, aspettai supinamente la risposta.
    
    “Per ora la puttana può solo masturbarvi.”
    
    Così presi tra le mani gli ultimi due sessi e li masturbai fino a sentire i loro gemiti di godimento e a schizzarmi dappertutto il loro seme i cui forti schizzi raggiunsero la pancia e persino i seni.
    
    Stavo impazzendo e mugolai anche io mentre sentivo il mio basso ventre rispondere a quella situazione in maniera tanto imprevista e indesiderata.
    
    I guardoni mi accarezzarono per l’ultima volta, si pulirono il sesso sul mio vestito ormai lercio e si allontanarono.
    
    RODOLFO
    
    Mia era li davanti a me le gettai uno sguardo di vergogna e compassione vedendola imbrattarsi il corpo di fronte agli sguardi divertiti del suo pubblico. che dopo essersi asciugati i loro sessi con l’abito di Mia, uno alla volta si allontanarono da noi.
    
    Gaston sorridendo le chiese di riprendersi l’abito, visto che non avrebbe potuto tornarsene in albergo nuda. Lei non obiettò neppure e nuda corse verso l’abito, lo raccattò e subito lo lasciò cadere schifandosi, ...