1. The gift: Episodio 2 Shemà


    Data: 19/01/2022, Categorie: Sentimentali Autore: PabloN, Fonte: EroticiRacconti

    ... potrà mai dirmi da farla stare così in angoscia?
    
    “Beppe..mi sono innamorata!”
    
    La prima coltellata affonda nella carne lacerando i tessuti, inondando di sangue caldo ogni anfratto. Non riesco a dire nulla, la guardo inebetito, come la vedessi svanire poco per volta, sempre più lontana fino a confondersi con l’orizzonte.
    
    Pensavo che questo fosse dolore, ma mi sbagliavo, eccome se mi sbagliavo!
    
    “Ma non è solo questo..”
    
    E no certo, mica può bastare. Che altro può esserci di più devastante?
    
    “Il fatto è che…mi sono innamorata di una donna”
    
    Pronuncia queste parole sottovoce, guardando in basso. Taccio. Rialza lo sguardo, lo fissa su di me, in attesa di una risposta, di un segno che ancora la vita fluisce nel mio corpo. Invece vorrei solo morire, evaporare. La seconda coltellata ha aperto il cuore in due e mi ha tolto respiro e vita.
    
    “Dimmi qualcosa, ti prego. Questo silenzio mi uccide”
    
    “Chiara..che posso dire? Ti conosco da vent’anni, da quando eravamo bambini, e mai avrei pensato che..voglio dire.. si insomma”
    
    “Che mi piacessero le donne?”
    
    “Beh si, anche. Ma non parlo solo di sesso…tu la ami. Questo mi sembra ben diverso.”
    
    “Non lo avrei creduto nemmeno io sai? Ma da quando è accaduto ho capito il mio disagio nelle relazioni con i ragazzi, il mio sentirmi sempre in qualche modo fuori posto. Mi sono sempre negata che la causa fosse che non volevo un uomo accanto, ma una donna. Ero io quella sbagliata. Poi è arrivata Luisa e..”
    
    “Si chiama Luisa ...
    ... allora”
    
    “Si, Luisa. Da quando c’è lei sento che tutto ha un senso. Mi sento al sicuro..a casa”
    
    “Chiara..sei felice?”
    
    “Si Beppe, lo sono. Come mai sono stata”
    
    “Allora ringrazia Luisa da parte mia. Avrai difficoltà con i tuoi ma sono certo che capiranno, ti vogliono troppo bene per non volere ciò che ti rende felice”
    
    Sorride
    
    “Grazie Beppe, sapevo che avresti capito. Che saresti stato felice per me, felice della mia felicità”. Si alza e mi bacia sulla guancia.
    
    Troppa felicità in questi discorsi, davvero troppa! La mia “attendeva il rumore dei tuoi passi” (Maram Al-Masri). Ora invece li sento allontanarsi, sempre più lievi e poi…silenzio
    
    “E tu, che mi volevi dire?”
    
    “Io? Niente di che, davvero. Solo che mi hanno preso come ingegnere al cantiere navale e mi faranno anche fare un corso di perfezionamento.”
    
    “Ma che bello!! Era il tuo sogno lavorare nella nautica e ora ci sei! E che modo dovevi trovare per dirmelo, sciocco?! Vado a prendere del vino, dobbiamo festeggiare entrambi”
    
    Ti guardo entrare in casa. Mi piego sulla poltrona, cercando di diventare più piccolo possibile, quasi rattrappito. Le lacrime sgorgano irrefrenabili, sono scosso da singhiozzi che fanno tremare la sedia, la testa mi scoppia e il cuore mi batte quasi volesse uscire e fuggire dal mio petto. Ti amo Chiara, questo volevo dirti!! Ti amo, è solo te che voglio, è solo con te che posso pensare ad un futuro. Sei tu che voglio vedere al mattino, tu che chiudi i miei occhi alla fine ...