1. Sabato da Alice parte 1 (continuo di: "Lo spogliatoio")


    Data: 17/01/2022, Categorie: Trans Autore: L'essere, Fonte: EroticiRacconti

    ... se lo scoprì davanti a me. Non resistetti alle tentazione e iniziai a giocare e stimolare con la bocca quei suoi bellissimi capezzoli turgidi, lei faceva un'espressione di assenso, ma dopo poco mi chiese con voce maliziosa:"non ti sembra sia arrivata finalmente ora di giocare e succhiare qualcos'altro?" dicendolo scese da sopra di me e mi si mise inginocchiata affianco, con il cazzetto duro nelle mutandine.
    
    Sapevo che sarebbe arrivato quel momento ma non mi ero preparato ad affrontarlo, tentennai, ero indeciso, eccitato, curioso e spaventato. Lei lo notò e mi disse:"dai, non c'è nulla di cui aver paura, non ti mangia mica, anzi, sarai tu a mangiare lui (piccola risata beffarda)"
    
    A quel punto mi feci coraggio, mi sistemai di fronte a quel cazzetto di 13cm e come prima cosa lo liberai da quelle strette mutandine, ora lo avevo li, di fronte a me eretto, non sapevo precisamente cosa fare così allungai titubante una mano per avvolgerlo delicatamente. Fu una sensazione strana stringere un cazzo non mio, era caldo e duro; a quel punto iniziai a muovere la mano, a segarlo; feci come Alice aveva fatto con me e immaginando che quello fosse il mio cazzo.
    
    Dopo poco iniziai a prenderci la mano, segavo con molta più sicurezza, è la faccia compiaciuta di lei mi diede conferma di ciò. A questo punto azzardai e aggiunsi anche l'altra mano a massaggiarle le palle lentamente, lei mi disse:"non male per essere la prima sega, ora ti manca da aggiungere solo una cosa" dicendo questo ...
    ... si prese il cazzo in mano e lo avvicinò alla mia bocca. Aveva un buon odore, ma non ero sicuro di volerlo fare, lei notando la mia titubanza mi disse:" daiii...ti posso assicurare che non c'è niente di meglio di succhiare un bel cazzo (dicendo questo mi strusciò un po' la cappella sulle labbra) e poi io l'ho fatto per te, sarebbe ingiusto se tu non ricambiassi facendomi godere allo stesso modo(espressione da cucciolona); con quel faccino mi sciolsi, e le dissi: " eh va bene, proviamo a succhiare un bel cazzone" detto questo iniziai a dare qualche timida leccata alla cappella, aveva un buon sapore un po' salato forse. Dopo qualche timida leccata con la lingua leccai completamente la cappella facendocela girare attorno. A questo punto ripresi a stimolarla con le mani, mentre le leccavo la punta di quel suo bel cazzetto. Ne leccai l'asta e provai persino a succhiare le palle, sembra che queste cose le piacessero molto dalla faccia inebetita che faceva e dalle frasi : "sii.. da bravo continua cosi... vedo che hai già imparato alcuni trucchetti da me..." dette con la voce incrinata dal piacere.
    
    Provai ad infilarmi in bocca quel suo bellissimo arnese. la mia bocca era calda, lo avvolgeva, lo stimolavo con la lingua, ma ero titubante a farlo entrare in gola. Dopo un po' che lo tenevo lì, Alice fece una cosa per me inaspettata, mi mise le mani dietro la nuca e mi fece ingoiare completamente il suo pene.
    
    Mi sentii soffocare, la mia gola avvolgeva e stringeva quel membro che la ...