1. 7 - la Vendetta di Isabella


    Data: 17/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Lizard --, Fonte: EroticiRacconti

    ... toglitelo, fagli trovare gli slip ben farciti e invia a me ogni foto e ogni video”.
    
    Il giorno dopo “occasione giusta, sarò tutto il pomeriggio sola in casa e John in giardino” – “mi sa che oggi lui non curerà i tuoi alberi, ma tu ti prenderai cura del suo tronco”. A fine giornata “Wow che scopata, non è della tua classe, ma ha un cazzone che non finisce più, mi ha slargato e riempito due volte ogni buco… che scopata” – “mmm, la signora è servita, e mi sa che sia solo l’inizio! Mi raccomando gli slip e invia le foto”.
    
    Erano passate solo 36 ora da quando ci eravamo rimessi insieme, mancavano giorni al nostro prossimo appuntamento, non volevo forzare i ritmi. Mi scrisse “lo stronzo, mi ha controllato il cellulare di nascosto, che faccio? Lo strozzo, lo castro o gli cavo gli occhi?” – “Me l’aspettavo, sta diventando impaziente e imprudente oltre ce impudente, diamogli tutta la corda che vuole per impiccarsi” – “allora vado a fare un giro per sbollire” – “è in casa il cornuto? Sì? Allora tirati fighissima e fatti notare”. E più tardi “solita sfiga, sono da un meccanico in campagna per un guasto… e mentre il titolare si dà da fare il garzone mi mangia con gli occhi… però, è mica male” – “fammi indovinare: sveltina nel bagno?” . “quasi quasi… anzi, me lo faccio di corsa” – “sei super, ricorda la sborra negli slip e le foto”. Nelle foto e nei video che mi mandò, come in quelli con John, sembrava una pornostar fra le migliori professioniste, nessuna smorfia, solo cazzo ...
    ... figa, bocca, sborra e sorrisi. La sera “ha trovato le tracce, sono certa, l’ho visto annusarli e non trovo il mio cellulare”.
    
    La mattina dopo “lo stronzo a finta di niente, non capico, dopo anni in cui mi ha controllato anche il diametro del buco del culo… che faccio?” – “continua così, ormai ce l’hai in pugno, tirati figa e vai a zonzo senza dare spiegazioni e se trovi da fare bene… solito copione” – “mica mi dispiace, sai?, mi sa che… troverò da fare del bene”. Più tardi mi arrivò la solita raffica di video e foto porno fatte con chissà chi chissà dove, un solo sms di testo “ma con te è un’altra cosa, mi manchi”
    
    Per sei giorni, sette includendo me, si era presa un cazzo nuovo al giorno, ogni giorno gli aveva fatto trovare le mutandine sborrate e video e foto da far rizzare il cazzo a un eunuco, per di più condivise con me a testimoniare la nostra ritrovata e piena complicità, certo per lui irritante e destabilizzante. Ora era arrivato il giorno del nostro apparentemente casto appuntamento settimanale e, visto che lui si ostinava a fare finta di nulla, Isaella avrebbe giocato al suo stesso modo. Mi scrisse chiedendo come dovesse comportarsi “Tirati fighisima per me, mettici molto tempo e fai in modo che il cornuto veda quanta cura ci metti, poi digli che vieni da me e che farai tardi, non ascoltar risposte e esci”. Arrivò dopo un’oretta, ci prendemmo un pomeriggio di puro piacere, poi doccia insieme e uscimmo. Aperitivo, cena, breve visita in disco e di nuovo a casa a ...