1. I racconti di Terry 4) Sposare un cuckold


    Data: 14/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: zorrogatto, Fonte: EroticiRacconti

    ... smaccato tentativo del suo insegnante di Italiano di appartarsi con me in altura dopo avermi fatta salire in auto con la speranza di essere portata ad un colloquio di lavoro.
    
    Tra i tanti modi per dimostrarmi il suo amore, il quanto lui tenesse a me, Mario mi aveva fatto un piccolo corso di autodifesa (antistupro, più o meno!), spiegandomi dove colpire e con cosa–piedi, tacchi, ginocchia, comiti, mani, testa- e dove e come comportarmi («Urla, fai casino, richiama l'attenzione: magari non ti sente nessuno, ma l'aggressore si spaventa!») ed anche come... disinnescare una situazione come quella, sgradevolissima, che si stava realizzando col professore: «Sai... non so come dirtelo... anche perché sei un bell'uomo... ma vedi... sì, ecco: Mario dev'essere andato con qualche donnaccia ed io adesso ho un piccolo disturbo ginecologico e... »
    
    Ho fatto fatica a non scoppiargli a ridere in faccia, quando ho visto l'espressione che ha fatto e quanta premurosa ragionevolezza abbia rapidamente sostituito l'evidente eccitazione dell'insegnante.
    
    Ovviamente ho raccontato ogni dettaglio a Mario la sera stessa e lui, dopo aver fatto rosolare il professore qualche giorno con occhiate e frasi ambigue, credo che lo abbia alla fine perfino minacciato!
    
    Dopo anni insieme, eravamo ormai una coppia consolidata; come tutte le coppie avevamo i nostri litigi, anche furibondi e momenti di Amore Assoluto (con le maiuscole!)
    
    Oltre a prendere insieme le misure al mondo, avevamo anche esplorato ...
    ... la sessualità e devo dire che Mario è stato un ottimo compagno di esplorazione: oltre ad essere un valido maschio, aveva anche un interesse per i maschi… (ma no, diciamolo: proprio per i cazzi!) e questo quindi gli consente di sintonizzarsi più facilmente con la mente femminile.
    
    In tantissimi anni lui non ha mai “chiesto”, ma solo “proposto”: «Vedi… -spiegava-… se io CHIEDO, tu puoi dirmi sì o no, ma magari pensando “ho detto no perché non ‘stava bene’ dire sì, ma spero che insista…” oppure “ho detto sì per farlo contento, ma speriamo che poi non se ne faccia nulla…”
    
    Se invece ti PROPONGO qualcosa, ne discutiamo ed entrambi capiamo meglio cos’ha in mente l’altro e si arriva ad un punto di equilibrio che faccia felici tutti…»
    
    Poi Mario non ha mai dimostrato fretta nel raggiungere i propri obbiettivi: non so neanche dire quando ha cominciato a parlare di farlo con altre persone, ma alla fine era un pensiero costante; io mi impuntavo dicendo: «Ma mi lascio già guardare dai coppianti… Accontentati, no?», ma lui sorrideva, mi diceva di sì e poi tornava alla carica, ma in modo garbato.
    
    I romani dicevano “Gutta cavat lapidem”, la goccia scava la pietra e la goccia del suo sommesso “facciamolo-facciamolo” alla fine mi fece dire «E va bene! Facciamolo, così poi quieti!»
    
    Visto che era una mia concessione, fissai i paletti: preferivo i singoli alle coppie (non avevo voglia di essere gelosa della prima sciacquetta con un bel culetto che capitava e poi intuivo istintivamente ...
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