1. l’uomo col bastone


    Data: 12/10/2017, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: lampone, Fonte: RaccontiMilu

    ... sentivo in colpa, senza motivo. Come se mi avesse scoperto con le mani nel barattolo della marmellata. Tentai una insicura difesa ” è che il tuo bastone mi affascina”.
    
    Il mio bastone? non ho mai sentito una stronzata simile, e avvicinandosi alla mia camicetta ci fece scivolare sopra il pomolo avendo cura di percorrere tutta la fila dei bottoni fino alla vita. Ero ancora sdraiata e la vista del disegno sull’impugnatura mi era sfuggita. Ne sentivo solo il peso mentre scorreva sulla seta, rallentando sui bottoncini d’avorio. “Così, è il mio bastone ad affascinarti vero? Slacciati la camicetta.” Era un ordine, dato con fermezza, ‘ e non dire che non vuoi, perchè non ci credo. ‘
    
    Non parlai , iniziando con calma a far saltare i bottoni dalle asole. I capezzoli spuntavano sotto il pizzo del reggiseno, inconsapevoli testimoni della mia eccitazione. Li accarezzò con il pomolo, strusciandoci sopra il freddo dell’argento che me li fece indurire ancora di più. Non commentò mentre continuavo a mettere a nudo le mie morbidezze. Sottolineava col passaggio del bastone ogni pezzo di pelle lasciata scoperta, e ben presto il metallo freddo si scaldò diventando parte di lui. “Il tuo seno è esattamente come l’ho immaginato. Lo sai vero che mentre fai finta di leggere ti ballonzola tutto ?” Si avvicinò e usando il bastone scostò il reggiseno spingendolo sotto alla coppa. Le gambe mi si allargarono sul lettino in assoluta autonomia. Volevo mi scopasse, mi facesse vedere e sentire il bastone. ...
    ... Nulla di tutto questo. Insistette nel rendermi doloroso il continuo passaggio sui capezzoli che strillavano dalla voglia di essere succhiati. Lo guardavo, ma la sua mente restava come assente, catturata dal passaggio sul mio corpo. Alzai la gonna, scoprendo le cosce nude. Indossavo un completo in pizzo con delle morbide coulotte. Distolse lo sguardo dal seno e si spostò tendendosi al lettino. ‘Così ti piace che ti esplori , vero?’ Anche questa volta non risposi, inarcando la schiena come se mi stesse penetrando. Riprese a percorrermi usando il bastone, il pomolo era pesante anche sulle cosce, pesante e grosso. Lo posò sulle mutandine bagnate e lentamente iniziò a muoverlo insistentemente attorno al clitoride e alle grandi labbra. Era come se qualcosa che non potrei definire inanimato stesse tentando di capire come farmi godere in fretta. Poi accadde quello che in fondo mi aspettavo ; si avvicinò al solco delle mutandine, le afferrò con la punta del pomolo e sentii il metallo scorrere sul clitoride. Con la parte più esterna dell’impugnatura raccolse delle gocce della mia eccitazione e le usò per spalmare il suo movimento sul clitoride. ‘Lo senti come sta crescendo? ‘ Che potevo rispondere? Restai a godermi il lento movimento che a tratta diventava circolare, intenso, penetrante. Decisi di levarmi le coulotte. Inarcando la schiena mi liberai di questi 5 grammi di pizzo che odoravano di voglia di sesso.
    
    Le raccolse portandosele al viso. Hai un buon odore, disse mentre me le ...