1. Alessia-Prologo


    Data: 08/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: Alessia Scavo, Fonte: EroticiRacconti

    ... particolare il mio aspetto rifacendo la tinta e andando dall’estetista alla quale chiesi anche di depilare accuratamente la figa lasciando solo un triangolo sopra le grandi labbra.
    
    Quando sembra che tutto debba procedere per il verso giusto ecco che il diavolo ci mette la coda. La mattina che avrebbe dovuto precedere l’incontro mi arriva il ciclo con almeno una settimana di anticipo. Ero molto arrabbiata con me stessa, sarà stata colpa della troppa agitazione ? E adesso che faccio ? Il primo impulso fu di disdire tutto anche perché in questi casi ho un bel po’ di fastidi e anche perché non mi sentivo perfettamente a mio agio. Ero tentennante presi più volte il cellulare pensando di comporre il suo numero ma alla fine dissi a me stessa “ma che cavolo, magari faremo solo una passeggiata romantica in riva al mare e ci baceremo come due teneri amanti”. Certo non era quello che mi ero prefissata ma per un primo appuntamento poteva starci. Indossai un vestitino scollato e abbastanza corto, a maggio in Sicilia la temperatura è molto gradevole, non misi reggiseno ma necessariamente slip e tampax. Indossai un paio di sandali colorati col tacchetto. A scanso di equivoci non misi profumo non desideravo potesse avesse problemi con la moglie. Presi la borsa e le chiavi della mia automobile e mi diressi verso la località del nostro appuntamento . In realtà non ero molto tranquilla, certo non mi preoccupavo di mio marito! Sarebbe rientrato soltanto in serata. Ero preoccupata per il mio ...
    ... stato, fortunatamente rispetto al solito stavo abbastanza bene, volevo solo evitare di mettermi o peggio ancora metterlo in imbarazzo. Ero arrivata e appena lo vidi dimenticai tutto. Marco era appoggiato alla portiera della sua auto, una camicia chiara e dei pantaloni attillati e poi il suo volto dolce, bello ma anche inquietante. Mi accolse con un sorriso “Ciao tesoro sei bellissima come sempre ma oggi hai una luce speciale” aprì lo sportello e mi accomodai sul sedile, il vestitino salì ancora rivelando buona parte delle mie gambe. “Oggi ti avevo immaginata così” disse mentre mi accarezzava il volto. Poi mi baciò. Un bacio lungo e profondo di quelli che ti lasciano senza fiato. Un bacio molto bello e intrigante, cominciamo bene pensai ci sa fare. Gli presi la mano e gliela baciai. “Dove mi porti” gli chiesi “Ti voglio fare conoscere il mio bosco segreto, in questo periodo dell’anno è pieno di colori e di profumi” Guidava con molta calma e con la mano destra continuava ad accarezzarmi le cosce salendo sempre più in alto. Ero in estasi e speravo che l’umido che sentivo nella mia figa fosse dovuto soltanto all’eccitazione. La sua mano adesso si stava insinuando sotto il mio vestito e aveva raggiunto il mio seno, aveva stretto un capezzolo tra le dita e mi stava lasciando senza fiato. Era un misto di dolore e di piacere. “Tesoro le mie tettine sono delicate, fai piano”. Ma dalla mia bocca invece che questa frase uscì un sospiro che non lasciava alcun dubbio su quanto mi stesse ...
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