Mia suocera "un momento di debolezza"
Data: 07/01/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: clod54, Fonte: EroticiRacconti
... fermati non ne posso più
- farai quello che ti dico?
- non posso, non possiamo. E’ pericoloso se ci scoprono ci fanno la pelle
Gli detti ancora altri colpi e sempre più forte , piangeva di dolore
- allora vuoi che continuo?
- ti prego basta , va bene , va bene
- va bene cosa?
- faccio quello che vuoi ma non picchiarmi più
- spogliati
- oggi no ti prego, facciamo un altro giorno , ti prego
Altri due colpi poi tre e finalmente si sbottonò il vestito lasca indolo scendere lungo il corpo poi il reggiseno ed infine le mutandine
Aveva i glutei bordeaux , l’avevo picchiata pesantemente , singhiozzava coprendosi la fica con le mani
- mi hai fatto male , adesso cosa gli racconto a mio marito
- ma se nemmeno ti guarda ! Metti le mani dietro la nuca e tieni le gambe allargate
Lo fece esitando appena, mi portai dietro di lei dicendole di non muoversi, mi spogliai e appoggiai i pene eretto tra i suoi glutei poi cominciai a baciarle il collo e la senttii smaniare
- ti piace porca?
Annui con la testa
Le forzai la bocca inserendoci un dito, sentii muovere la lingua
- avanti inginocchiati ieri non me lo hai succhiato, rimedierai ora
Gli accostai il pene alla bocca , cercava di sottrarsi ma un colpo sul gluteo la riportò alla realtà , aprì la bocca permettendomi di entrare
Era brava, ma la incitavo a far meglio afferrandole un capezzolo stringendolo al limite del dolore
- Alfredo ti incula?
Sbarrò gli occhi e muovendo la ...
... testa disse di no
- da come hai voluto che ti leccassi il buchino direi che ti piace
- non l’ho mai fatto
-sei ancora giovane per scoprire nuovi orizzonti
La fece inginocchiare sul tappeto poi iniziò a scoparla alla pecorina intanto faceva colare la saliva sui glutei e con il pollice bagnava l’ano e anche dentro
Lei non diceva nulla , a differenza della figlia che come le infilavo il dito nel culo cominciava ad incazzarsi.
- adesso te lo metto nel culo, se fai la brava cercherò di fare piano
Rimase muta e ferma , sentì la lingua sul buchino e avvertì abbondanza di saliva poi il glande appoggiarsi
- toccati la fica , masturbati
Ubbidì , gli dette il tempo di rilassarsi mentalmente tenendole sempre la punta del pene a contatto poi cominciò a spingere fino far entrare il glande
Ebbe una contrazione come se avesse ricevuto una frustata emise un rauco grugnito , ma non si mosse restò di pietra, continuò ad entrare delicatamente
- ti prego , basta
- lo hai tutto dentro
- oddio che vergogna uuuhhm
Ebbe un fremito , stava godendo
Cominciai ad incularla e gli ordinavo di toccarsi la fica
Dopo qualche dentro e fuori la stanza era invasa dal suo odore non ci feci caso continuando fino a riempirle le viscere di sperma
Catia doveva ancora venire , la masturbai con una candela a tortiglione presa sul tavolo
Questa volta prima di uscire dal bagno dovette farsi una accurata doccia , aveva i glutei e l’interno cosce sporche dai residui delle ...