1. Mia suocera "un momento di debolezza"


    Data: 07/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: clod54, Fonte: EroticiRacconti

    ... stava bene e che ci saremmo visti il giorno dopo
    
    Cerco di baciarla sulla bocca ma lei evita voltandosi , è evidentemente imbarazzata , si vergogna, le bacio una guancia e la lascio sola
    
    Tornato a casa dico a mia moglie che la mamma stava meglio e che forse aveva litigato con suo padre , ma era tutto passato
    
    Il giorno successivo , aspetto che mio suocero esce per andare a farsi la sua partita a biliardo e salgo da lei
    
    Catia mi dice subito che dovevo dimenticare quello che era accaduto, che era stato un momento di solitudine e sconforto mi dice che sarebbe accaduto un disastro se il marito o mia moglie fossero entrati e dovevamo ringraziare solo la fortuna, ma non doveva più accadere , doveva tornare tutto come era prima di quel pomeriggio. Mi spiegava ai pericoli che andavamo incontro soprattutto se mio suocero avesse pensato o sospettato qualcosa , considerando che era abbastanza violento, mi accompagna alla porta quasi mi spinge fuori e passandomi una mano tra i capelli mi dice grazie e mi chiede scusa e chiude lasciandomi fuori
    
    Non sono il tipo che si rassegna facilmente e quando si tratta di fica non ho freni .
    
    Ero quasi al portone del palazzo quando mi rigiro e risalgo le scale fino alla porta dei suoceri e suono
    
    Catia mi apre e mi chiede se avessi dimenticato qualcosa
    
    Senza darle il tempo di dire altro l’afferro e la stringo a me , cerca di divincolarsi, mi prega di lasciarla stare , cerca di ripetermi che non è possibile, che sono il marito di ...
    ... sua figlia, ma gli ho gia’ sollevato la gonna e la mia mano è sui suoi glutei
    
    - stai fermo ti prego potrebbe tornare Alfredo
    
    - ieri queste preoccupazioni non le avevi?
    
    - si hai ragione sono stata una stronza , è stato….
    
    - un momento di debolezza , lo hai già detto, però ti è piaciuto
    
    - si è vero sei stato bravo ma devi dimenticare tutto
    
    - dici?
    
    Afferro le mutandine e le strappo facendole anche un po’ male , lei continua a divincolarsi allora mi incazzo e gli infilo un dito nel culo facendole male volutamente
    
    La sento incazzarsi, si divincola ancora di più riesce a liberarsi e scappa nel salone
    
    Mi riprendo un attimo e mentre la sto raggiungendo vedo sul tavolo della cucina un mestolo di legno e l’afferro nascondendo la mano dietro la schiena
    
    - ti prego Claudio, vattene , non voglio
    
    Continuo ad avvicinarmi mentre lei mi chiede di non farlo, di andarmene continua ripetere che non vuole , allunga un braccio per mantenermi a distanza ,lo afferro e la strattono facendola inginocchiare sul pavimento poi comincio a colpirla sui glutei con il mestolo facendola gridare di dolore
    
    - che fai ? sei pazzo? Mi stai facendo male
    
    - l’hai voluto tu. la signora! Quando ti prude la fica allarghi le cosce poi ,la signora Catias,si fa venire i rimorsi e vuole far finta che il mio cazzo è stato un sogno
    
    - non picchiarmi , fermati
    
    - non hai pensato che potrei essere io a raccontare come sono andate le cose , prima a tua figlia poi ad Alfredo?
    
    - basta ...
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