Mia suocera "un momento di debolezza"
Data: 07/01/2022,
Categorie:
Tradimenti
Autore: clod54, Fonte: EroticiRacconti
... feci
- che vergogna , senti che puzza , non ti faccio schifo?
- tu mi ecciti , qualsiasi cosa fai vorrò vederti fare pipì e se mi sporchi di cacca non mi da alcun problema , comunque è bene che da domani ti fai il clistere, così poi te lo potrò mettere in bocca dopo averti inculato
La settimana passò senza che l’andassi a trovare , gli feci qualche telefonata cercava sempre di persuadermi a mollare
Una mattina mia moglie mi comunicò che Alfredo andava fuori per lavoro per due giorni e che avrebbe invitato la mamma a pranzo
Uscii e mi recai subito a casa di Catia , trovai il portone chiuso suonai al campanello e quando sentì la mia voce stentava ad aprirmi , la minacciai che mi sarei messo a gridare e sentii lo scatto dell’apri porta
La trovai ancora con il pigiama , entrai e mi recai in cucina per prendere il mestolo di legno l’afferrai per i capelli e gli scesi i pantaloni lasciandola con il culo scoperto gli detti quattro colpi due per gluteo poi gli misi la mano nella fica , era bagnata
- porca allora ti piace farti menare
- ti prego non farmi più male
- la prossima volta se non mi apri subito ti stacco la pelle
-ti do le chiavi, contento? Non picchiarmi
Gli passai il mestolo tra le cosce facendolo scorrere tra le labbra della fica . Ebbe un fremito che fece flettere tutto il corpo cercò di afferrarlo ma gli dissi di togliere la mano e continuai, le stavo provocando l’orgasmo
La feci appoggiare al muro e tirai il bacino verso me ma mi ...
... restava scomodo perché era troppo bassa , gli dissi di mettersi le scarpe con i tacchi . Lo fece e la rimisi nella stessa posizione , la penetrai in piedi affondando in un mare di umori e più la scopavo più il mio pene si lucidava
Le infilai le mani sotto la blusa e gli afferrai i capezzoli. Erano turgidi li strizzai un poco facendola lamentare e smaniare
Mi sfilai dalla fica e senza darle il tempo di connettere la feci girare facendola appoggiare con le mani al muro , la presi per i fianchi facendola inarcare lo rimisi nella fica poi entrai nel suo culetto stretto. La sentii bloccarsi e grugnire un “pianooo” poi lasciò che la inculassi
Stringeva i pugni , sudava , gli afferrai i capezzoli scappellandoli tra le dita
La inculai a lungo lei sudava era stanca a stare in quella posizione voleva mettersi a gattoni sul pavimento ma glielo impedii , le liberai il culo e la feci distendere sul letto
- pensavo volessi continuare ancora dietro
- è quello che voglio fare , ma voglio guardarti in faccia , alza le gambe e mettile sulle mie spalle
Quando lo fece avevo a piena vista la sua fica pelosa e il buchino appena profanato, gli afferrai un polso e gli feci mettere la mano sulla fica dicendo di toccarsi
Bagnai due dita e gli lubrificai l’ano poi le spinsi dentro facendola lamentare ma senza pietà le infilai anche il terzo dito
Con le dita laterali gli allargavo il buco mentre con il dito centrale lo muovevo all’interno come a grattare. Cominciò a smaniare , ...