1. Il M-arito S-i rende conto di essere un felice cornuto


    Data: 06/01/2022, Categorie: Tradimenti Autore: M-arito cornuto di S-uprema dea, Fonte: EroticiRacconti

    ... accettato la proposta indecente di fare l’amore con mia moglie.
    
    Non ci restava che organizzare l’incontro, ed un aperitivo a casa nostra sarebbe stata un’ottima giustificazione.
    
    Definiti i dettagli ho comunicato data ed ora dell’invito a mia moglie, aggiungendo: “guarda che gli ho detto che può provarci con te”.
    
    Lei ha ribattuto chiedendo: “e lui?”
    
    Io, prontamente: “ovviamente ha accettato!”
    
    La mia donna, sogghignando maliziosamente ha sentenziato: “ma va là…”.
    
    Arriva così, in maniera quasi “indolore”, il giorno fatidico.
    
    Nel tardo pomeriggio, all’orario prestabilito, è suonato il campanello.
    
    Mi sono presentato io ad accogliere l’ospite; ci siamo salutati calorosamente.
    
    Si tratta di un giovane uomo alto, sportivo, nuotatore agonista, di aspetto decisamente attraente e vestito “casual” ma con gusto: un paio di jeans ed una polo.
    
    Mia moglie, non prendendo sul serio le mie parole, non si era vestita in maniera idonea per l’occasione ed aveva indossato una semplice maglietta, con pantaloni di una tuta; l’unica particolarità era data dal fatto che non indossava il reggiseno per il fastidio che gli dava il primo caldo di tarda primavera.
    
    I suoi seni, non molto prominenti ed abbassati dalla gravidanza, si muovevano in maniera vistosa sotto il tessuto degli indumenti.
    
    Dopo i convenevoli, ci siamo accomodati sul divano per gustare un campari; il mio amico, già “addestrato” si è subito posizionato vicino alla mia donna, mentre, io, altrettanto ...
    ... maliziosamente, mi sono messo distante, quasi sulla punta della penisola, per avere una migliore visuale di quel che speravo accadesse.
    
    Mia moglie, sebbene un pochino stranita, non si è preoccupata più di tanto della situazione.
    
    Dopo qualche sorso, nella rilassatezza del dialogo, il mio caro amico, “Casanova” navigato, ha appoggiato una mano sulla coscia della mia donna: il più classico degli approcci.
    
    A quel punto, lei mi ha rivolto silenziosamente lo sguardo, probabilmente cercando un’indicazione su come uscire da quelle circostanze; per contro, gli ho lasciato chiaramente ad intendere che si stava realizzando quanto gli avevo preannunciato.
    
    Mia moglie era visibilmente imbarazzata ed irrigidita.
    
    Comprendendo l’opportunità del momento, il mio “socio” ha iniziato a muovere la sua mano, in modo che, pian piano, la sua azione divenisse un vero e proprio palpeggiamento della gamba sinistra della mia donna; la mano ad ogni movimento si spingeva sempre più pericolosamente verso il pube di lei.
    
    Gli sguardi di mia moglie in cerca di un aiuto, venivano decisamente rimandati al mittente dal sottoscritto.
    
    Il tutto si svolgeva ammorbidito dalla prosecuzione del dialogo, quasi a ridurre l’interlocuzione ad una sorta di cortina fumogena alzata per coprire le vere intenzioni.
    
    Con la “zampata” tipica di un lesto felino, il mio amico ha gettato nel discorso un’evidente allusione ai seni di mia moglie e, mentre si rivolgeva piuttosto evidentemente a loro, con la mano libera ...