1. "Samael" Lilith


    Data: 06/01/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... non cambierebbe che Lilith ora è mia!” rispose per nulla intimidido , fissandolo negli occhi.
    
    Samael stava per sfogare la sua ira contro di lui quando arrivò Michele.
    
    “Torna nel buco dove nostro padre ti ha mandato! Non sei il benvenuto qui!” ordinò a Lucifero.
    
    Luciferò lanciò a terra la collanina e ridendo se ne andò.
    
    “Torna nel buco dove nostro padre ti ha mandato? Tutto qui?!! Non avevi giurato a Dio che avresti vendicato la ribellione? Che saresti stato il suo eterno nemico?!!” sfogò quella rabbia contro Michele.
    
    “Ho anche giurato a nostro padre che avrei sempre servito il suo volere. Lui la vuole con Lucifero.”
    
    “La condanna all’inferno per cosa? Per non essersi piegata al suo volere?! E’ questa la giustizia che dobbiamo servire ??!”
    
    “Non spetta a noi giudicare ciò che nostro padre decide. O non saremmo molto diversi da Lucifero. Ma se vuoi un consiglio Samael, evita di famigliarizzare troppo con gli umani. Servirai meglio nostro padre”
    
    E con un battito d’ali andò via.
    
    “Servire” sussurrò Samael stringendo nella mano la pietra che lo aveva riportato al ricordo di Lilith.
    
    Non avrebbe servito Dio. Non l’avrebbe ripudiato ma nemmeno servito. Lo decise proprio quel giorno quando raccolse quella catenina da terra e ne strappò via la pietra conservandola .
    
    La teneva sempre con se. La stringeva ogni volta ...
    ... in cui doveva ricordarsi il compito che si era prefissato. Punire chi lui ritenesse colpevole. Non Dio. LUI. Ed evitare di perdere ancora quel confronto . Dio gli aveva strappato via Lilith punendo entrambi. Non gli avrebbe più dato armi . Non avrebbe più amato nessuno.
    
    In quel momento osservava 6 donne bruciare in un rogo, a Zagarramundi un quel piccolo paese sperduto sui Pirenei , condannate per Stregoneria.
    
    Colpevoli solo di non volersi piegare agli uomini che le volevano addomesticare come fossero animali da cortile.
    
    Dov’era Dio? Lui distratto guardava dalla parte opposta, sebbene in suo nome fossero compiute quelle che atrocità.
    
    Forse un giorno tutti quegli uomini sarebbero stati giudicati o forse si sarebbe accontentato del loro pentimento per perdonarli.
    
    Samael non avrebbe atteso e non li avrebbe perdonati!
    
    “Sei qui per quelle donne?”chiese ad Azrael che era in piedi al suo fianco , rimettendo in tasca la pietra che conteneva l’anima della donna che Lilith era stata in orgine.
    
    “Se sono meritevoli troveranno pace”
    
    “Così sia!”disse sarcastico Samael muovendo il primo passo per avvicinarsi ai giudici di quel processo.
    
    “Non puoi ucciderli qui..”disse Azrael temendo che il fratello potesse svelarsi come Angelo a tutti quegli umani.
    
    “Non voglio ucciderli , ci sono castighi peggiori della morte fratello..” 
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