1. "Samael" Lilith


    Data: 06/01/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Samael, Fonte: EroticiRacconti

    ... corpo riceveva quelle attenzioni.
    
    “ti voglio dentro di me”gli sussurrò ansimando.
    
    Samael si sdraiò su du lei .
    
    Lilith condusse il suo cazzo lì dove lo voleva.
    
    Ora Samael capiva perfettamente quei lamenti soffocati che aveva sentito emettere da Adamo.
    
    Possedere una donna era terribilmente piacevole.
    
    Quel corpo giudicato inutile e debole che si portava in giro quando vagava sulla terra era fonte di un piacere immenso, sembrava riempirlo e squoterlo più di qualsiasi altra cosa esistente nell’universo.
    
    Affondare completamente dentro di lei , sentirla gemere e stringerlo. Sentire il corpo di Lilith muoversi e pulsare al ritmo perfetto del suo. Il suo respiro sulla pelle, la bramosia di quella ricerca comune di provarne ancora di più, di scoprire fino a che punto quel piacere potesse arrivare. Il volo disperato verso quel picco e poi…il respiro venire meno , i muscoli irrigidirsi ed infine quell’orgasmo liberatorio , l’esplosione in pochi istanti di un godimento che avrebbe lui voluto potesse essere eterno.
    
    Adamo dormiva ignaro mentre loro abbracciati su quell’erba condivisero altre carezze, altre parole.
    
    Lilith la prima donna.
    
    Lilith la prima amante di Samael.
    
    Lilith il primo amore dell’angelo nato per castigare.
    
    Dio aveva lasciato ai due la libertà di interrompere quel loro rapporto, aveva dato modo a Lilith di capire che avrebbe dovuto dedicarsi solo ad Adamo.
    
    Che per lui era stata creata ed a lui doveva essere fedele e devota ...
    ... moglie.
    
    Ma quei due non potevano più non cercarsi e non desiderarsi quand’erano separti.
    
    Il solo pensiero che Adamo potesse sfiorarla e violare il suo corpo la ripugnava. Samael era il solo a poterla possedere. L’unico a cui avrebbe voluto essere devota.
    
    Lilith non avrebbe assolto al suo obbligo. Ciò che Dio le chiedeva era una schiavitù che non poteva accettare.
    
    Il suo amore era per Samael e nessuna regola era stata infranta nel dichiararlo a gran voce ogni volta che Adamo voleva obbligarla ad essere sua.
    
    “Questo mondo è vostro, potete fare ciò che volete ed girarlo come desiderate, solo una cosa vi chiedo non mangiate le mele di quell’albero” quella era la sola regola che le era stata detta espressamente.
    
    “Figlio, non li ho creati per essere il tuo gioco”
    
    “Il solo a giocare con loro sei tu Padre”
    
    “Lilith è nata per essere la moglie di Adamo. Loro saranno i figli che concepirà . E mai ciò sarà possibile fra un umano ed un celeste!!”
    
    “Lasci loro il libero arbitrio. Ma non consenti a Lilith di scegliere al di fuori della tua volontà!”
    
    “Non sta a te giudicare il mio operato”
    
    “E chi giudica il giudice quindi?”
    
    “E’ la tua natura di accusatore che parla. Io così ti ho creato e spero in futuro userai la tua dote con maggior saggezza”
    
    “Saggezza? Davvero mi chiedi solo questo? Che sia saggio?”
    
    Dio lo guardò. La sua onniscenza gli faceva conoscere bene cosa intendesse Samael in quella domanda. Sapeva che avrebbe preso la strada della sua personale ...