1. "chiare, fresche, dolci....."


    Data: 22/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: cuckold211, Fonte: Annunci69

    NdA: Avverto i lettori che il soggetto narrante non è il solito marito "cornuto", bensì il singolo (guardone?) che ha potuto bearsi delle grazie di una lei di coppia e, questo, allo scopo di poter riportare, in prima persona, le emozioni che una donna/moglie è capace di trasmettere a chi è attratto dalla sua sensualità.
    
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    Il riferimento all'ode di Francesco Petrarca nasce spontaneo nel rimirare il paesaggio che mi si presentava davanti.
    
    Sono Antonio, ma, in famiglia, mi hanno sempre chiamato Toni.
    
    Certamente saranno stati i miei studi classici a farmi apprezzare ed amare paesaggi bucolici, di cui ero alla ricerca continua.
    
    Fortuna che vivo in un paesetto di poche anime, alle cui spalle si ergono monti ubertosi, perché attraversati da fiumicelli dalle acque chete e limpide.
    
    Ciò che mi rappresentavo alla mente, scorrendo quei versi immortali, mi esortava ad uscire e andar alla scoperta di qualche bel posto a completo contatto con la natura.
    
    La giornata era radiosa ed il fiume scorreva limpido e gioioso.
    
    La zona che stavo attraversando, zaino in spalla, conservava la primitiva bellezza.
    
    Percorrendone la riva, capitava di imbattersi in ragazzetti giovani e spensierati che si divertivano a sguazzare, nudi, in quelle acque.
    
    Li oltrepassai e, finalmente, trovai un posto che faceva al caso mio: un angolo di autentico paradiso, tranquillo, con davanti uno specchio d'acqua cristallina.
    
    Subito fui nudo e mi immersi: ...
    ... l'acqua, oltre che limpida, era diaccia e tonificante. Feci una nuotatina e ritornai a riva per sdraiarmi al sole e ridare al corpo il tepore perso.
    
    Dopo un po' ebbi la sensazione di esser guardato e, infatti, al di là di alcuni cespugli, intravvidi una coppia ferma che, evidentemente, valutava se fermarsi lì o procedere ancora oltre.
    
    Procedettero, ma non di molto, perché li vidi sistemarsi a non più di cento metri da me. Dopo aver steso i teli, si spogliarono e, completamente nudi, si tuffarono, a loro volta, nell'acqua gelida.
    
    La prima ad uscire fu la lei: aveva i capezzoli irti come chiodi e la pelle d'oca.
    
    Il posto da essi scelto era separato dal mio da due cespugli, per cui, se distesi al sole, nessuno vedeva l'altro.
    
    Mi ero lasciato andare al tepore del sole, quando fui scosso da chiari rumori di chi amoreggia: gridolini strozzati e sospiri che, ovviamente, mi incuriosirono al punto da spingermi a guardare cosa stava accadendo al di là dei cespugli.
    
    Vidi la coppia stesa sui teli e posizionata a L: lei aveva la testa rivolta al membro del suo lui e gli praticava un languido pompino, mentre lui eseguiva un energico ditalino alla sua donna, che, a gambe aperte, mostrava la figa stando rivolta verso la mia postazione.
    
    Non so se si fossero accorti che li stavo spiando, ma notai che si dissero qualcosa e subito dopo i loro movimenti divennero frenetici, per poi placarsi del tutto.
    
    Più tardi egli venne verso di me e mi chiese se potevo offrirgli qualche ...
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