1. Tutta la verità


    Data: 22/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: analcoholic, Fonte: RaccontiMilu

    ... tranquilla nel parlare, non era certo successo quello.
    
    “Ad un certo punto non li ho più visti. I loro teli erano ancora lì ma non loro non li vedevo neanche in acqua. Allora sono scesa e ho camminato lungo la battigia. Poi ho sentito un rumore. Come un lamento. Mi sono affacciata dietro ad un paio di massi e li ho visti. I due uomini stavano scopando.”
    
    “Davvero? Proprio scopando?”
    
    “Sì, uno era a pecora e l’altro lo inculava.”
    
    “E… e che sensazione ti ha dato vederli?”
    
    “Non so… erano affascinanti… erano animaleschi… erano belli anche se di loro non lo erano tanto.”
    
    “Non pensavo ti attirasse vedere una scena di sesso gay.”
    
    “Neanche io ma… forse era la situazione clandestina o per contro il fatto che lo facessero in pieno sole…”
    
    “E sei stata lì a spiarli per molto?”
    
    “No. Mi hanno visto. E mi hanno cacciato via. Non volevano essere guardati.”
    
    “E quindi cosa hai fatto?”
    
    “Niente, sono andata in acqua e… mi sono masturbata.”
    
    Il mio cazzo era duro. Pensavo a mia moglie nuda, da sola, che si toccava, che aveva appena visto due uomini incularsi. E mi piaceva che lei raccontasse tutto questo con piacere, non scandalizzata.
    
    Pensavo che il racconto fosse finito lì. Era già abbastanza anomalo per lei. Ma mi sbagliavo.
    
    “Poi un giorno eravamo solo io e la coppia in spiaggia. Tutti nudi. Ed è arrivato un gommone. Sopra c’era un uomo. Intorno ai quarantanni. Un bel tipo da quel che vedevo. Ha guardato verso la spiaggia.”
    
    “Tu eri nuda? Ti ho visto ...
    ... nuda?”
    
    “Sì.”
    
    “E lui era nudo?”
    
    “No, però ha fatto una cosa strana.”
    
    “Cioè?”
    
    “Si è girato e si è abbassato il costume solo nella parte posteriore. Ed è rimasto lì così per un po’. Si muoveva, sembrava volerci mostrare il culo nudo e nient’altro.”
    
    “Strano. E com’era?”
    
    “Aveva un bel culo.”
    
    “Come il mio?” chiesi un po’ geloso.
    
    “No, non come il tuo ma comunque bello.” rispose Francesca ed io feci una espressione orgogliosa.
    
    “Ma quindi era anche lui un gay e cercava di attirare qualcuno secondo te?”
    
    “All’inizio l’ho pensato anche io, ma non c’era nessun altro in spiaggia oltre a noi.”
    
    “E quindi cosa è successo?”
    
    “Poi io mi sono spostata nell’altra spiaggetta.”
    
    “Perché?”
    
    “Non lo so… così… per maggiore privacy.”
    
    “E lui?”
    
    “Lui era ancora sul gommone, sempre a culo nudo.”
    
    “Ti ha visto che ti eri spostata?”
    
    “Sì. Credo di sì. Mi sono stesa sull’altra spiaggia…”
    
    “Sempre nuda?” non sapevo dove stesse andando a parare la storia, ma mi stavo eccitando. Avevo paura nello stesso tempo che si concludesse in niente e anche che invece si concludesse con qualcosa di inaspettato da parte di lei.
    
    “Sì. Nuda e sola. E poi lui si è tuffato ed è venuto a nuoto sulla spiaggia.”
    
    “E cosa ha fatto? Era nudo?”
    
    “No. In costume. Non ha fatto niente, è arrivato sulla spiaggia, non ci siamo neanche guardati, eravamo distanti. Poi dopo un po’ l’ho perso di vista. Non c’era più. Non era tornato sul gommone. Allora mi sono alzata e ho passeggiato per ...
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