1. Tutta la verità


    Data: 22/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Cuckold Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: analcoholic, Fonte: RaccontiMilu

    ... ha fatto lui? Se ti ha detto qualcosa? Tutto, dimmi tutti i dettagli.”
    
    “Gliel’ho leccato e succhiato per un po’. Lui non diceva niente. Non capivo neanche se gli stava piacendo o no. Cioè il cazzo era duro però non aveva altre reazioni. Si guardava attorno. Sembrava un po’ nervoso. Forse era imbarazzato anche lui. Per un attimo ho pensato di andare a stimolarlo dietro, visto anche che prima di arrivare mi aveva mostrato il culo in quello strano modo, ma poi ho pensato che non avevamo abbastanza confidenza, magari non voleva, magari non era pulito. E quindi mi sono limitata a leccargli le palle.”
    
    “Era peloso?”
    
    “Sul corpo no. Attorno al cazzo e sulle palle li aveva corti. Comunque quando gli ho leccato le palle finalmente ha dato segni di apprezzamento.”
    
    “Cosa ha fatto?”
    
    “Grugniva, gemeva. Insomma gli piaceva molto.”
    
    “Ti ha guidato? Ti ha spinto la testa per farsi succhiare?”
    
    “No, mi ha lasciato fare.”
    
    “E tu che facevi? Ti toccavi mentre lo succhiavi?”
    
    “Non mi toccavo ma la mia figa era premuta contro la sua gamba. Mi strusciavo contro di lui. Era molto eccitante.”
    
    “Poi? Lo hai fatto venire? Dove?”
    
    “Sì. Dopo un po’ tra palle e cazzo ho ottenuto il risultato. Mi ha sborrato in faccia. Ha sborrato molto.”
    
    “Non lo hai assaggiato?”
    
    “No. Avrei voluto ma non mi sono fidata.”
    
    “Poi? Lui ti ha fatto qualcosa? Ha ricambiato il sesso orale? Ti ha masturbata? Sei venuta?”
    
    “No. Lui si è tirato su il costume, mi ha detto ‘Grazie’ e se ne è ...
    ... andato.”
    
    “Non avresti voluto fare altro tu?”
    
    “Forse sì. Diciamo che ero talmente eccitata che se ci fossero stati altri cazzi li avrei succhiati tutti. Certo se lui avesse voluto leccarmi o masturbarmi non avrei rifiutato. Non so se lo avrei scopato, forse no, non credo avesse un preservativo con sé. Tecnicamente non ho neanche avuto un orgasmo ma è stato super eccitante.”
    
    “Vi ha visto qualcuno?”
    
    “No, non credo proprio.”
    
    “Ma poteva vedervi qualcuno? Ci hai pensato? Ti ha eccitato anche questo?”
    
    “In teoria sì, ma non c’era nessuno. Comunque non ci ho pensato, ero troppo concentrata su quello che stavo facendo.”
    
    “Non pensavi a me mentre mi stavi tradendo?”
    
    “No.” rispose secca e sincera Francesca. Io sobbalzai.
    
    “Ah.” commentai.
    
    “Ci sei rimasto male? È la verità. Preferivi ti dicessi una bugia dicendoti che ti pensavo mentre avevo il cazzo di uno sconosciuto in bocca? No, pensavo solo a quello.”
    
    “Ok. No, va bene, è giusto che tu mi dica la verità. Tutta la verità.”
    
    “Ti ho detto la verità. Ti è piaciuta la verità? Era quello che volevi?”
    
    Rimasi pensieroso per un po’. Ero io ad aver spinto Francesca a tradirmi, lo avevamo immaginato insieme tante volte perché a me eccitava l’idea e alla fine anche a lei eccitava l’idea. Ma sinceramente non pensavo che sarebbe arrivata a farlo. In quel modo, poi. Con uno sconosciuto. In un luogo pubblico all’aperto. In quel modo così porco.
    
    Nel tragitto verso casa Francesca mi chiese opinione sulla cena, se mi ...
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