1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 11 – UN’ESTATE SPERICOLATA (PARTE TERZA)


    Data: 18/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    ... della scena che mi sarei trovato di fronte.
    
    I due non si erano neppure premurati di chiudere l’ampia finestra del capanno o di tirare le tende, del resto faceva parecchio caldo quella sera ed il capanno era alquanto isolato dal resto dei bungalow.
    
    Kurt era seduto sulla sua poltrona che si godeva il pompino di mamma apostrofandola come meritava, con il suo tipico accento tirolese:
    
    “Zi troia tu zei una grandizzima troia, lo avevo kapito zubito che volevi zolo skopare, ziii ziiii … del resto come tennista zei negata, ma kome zucchiakazzi zei proprio eccezionale …. Ziiiii … ziiiiiii … kontinua a zukkhiare puttana!!!”.
    
    Mamma aveva aumentato il ritmo del pompino e Kurt a quel punto si alzò in piedi e afferando mia madre per i capelli da dietro la nuca la spinse sul suo cazzo di notevoli dimensioni fino a farlo scomparire del tutto e poi iniziando la classica scopata in bocca!
    
    “Zucchia … zucchia …. zucchiamelo tutto … ziiiiiii …. Ziiiiiiiiiiiiii…. Koziiiiiiiiiiiiiii”.
    
    Poi liberata la bocca di mamma, dalla quale già fuoriuscivano rigagnoli di bava e liquido seminale, dall’ingombrante presenza del suo pene, la fece posizionare a 90 gradi, facendola appoggiare con le mani al bordo della scrivania del suo pseudo-ufficio.
    
    Mamma era quasi completamente denudata, portava addosso solo la fascetta in testa, i polsini, e la gonnellina bianca che però era stata alzata fin sopra il bacino … le mutandine sotto, ovviamente, erano a già a terra strappate!
    
    Kurt le si ...
    ... posizionò dietro e poi prese a penetrarla in figa con colpi ritmici e violenti, prendendo mamma per le sue treccine del cazzo stile pseudo-tirolese.
    
    “Zi zi zi …. Zii ziii ….zei contenta troia? …. Zei contenta del servizio? … zono o non zono un grande maestro ?!?”.
    
    “Siiii … siiii … scopami Kurt …. Siiiii …. oh siiiii … ohh siiiii …. Come godo …. Siiiii …. Sei un grandissimo maestro …. Siiii … sei il migliore di tutti …. Oddio siiiiiiiiiiiii…. Non ti fermare ….!”.
    
    “E chi zi ferma puttana … adezzo ti faccio morire brutta porkona”.
    
    Le tettone di mamma ballonzolavano sotto i colpi di Kurt, vederla lì con le zinne al vento e la sola fascetta in testa … dovevo ammettere che era sempre un bel vedere, sessualmente parlando!
    
    La penetrazione in figa lasciò ben presto il posto a quella anale, non prima però di un’altra bella spompinata con tanto di spagnola da urlo.
    
    Kurt pareva un tipo piuttosto freddo e maniacale, infatti nonostante mamma continuasse a cercare di baciarlo, lui rifiutava sdegnoso, lasciandola come una cretina con la lingua di fuori:
    
    “Non bacio le puttane kome te … non voglio prendere malattie del kazzo!”.
    
    Anche sul pene infatti, non perdeva occasione di passarsi una pomata spermicida antibatterica.
    
    “Non zai quante malattie trasmettete voi zokkole!”.
    
    Ma le manie di Kurt non si limitavamo all’igiene, lui era anche un vero sadico, tant’è che applicò ai capezzoli di mamma due tenagliette unite da una catenina metallica,
    
    “Noo mi fa male non voglio … ...
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