1. CRONACA FAMILIARE – CAP. 11 – UN’ESTATE SPERICOLATA (PARTE TERZA)


    Data: 18/12/2021, Categorie: Erotici Racconti Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Etero Incesti Racconti sull'Autoerotismo, Tradimenti Voyeur Autore: Barth, Fonte: RaccontiMilu

    Carissimi lettori, rieccomi a narrarvi le gesta erotiche di mia madre Viviana.
    
    Eravamo rimasti alla scoperta che anche il mio amico Giorgione aveva assistito alla scopata di mamma con i due animatori.
    
    “Cazzarola! Non riesco ad avere un amico che non sappia che mamma è una porca! Cazzzo! …. Che posso dire adesso a quel pirla di Giorgione …. Mah …. Potrei dirgli che non è la mia vera madre …. Ma che cambierebbe ? che cazzo di situazione imbarazzante! Bah, gli dirò che ha dei problemi comportamentali …. Che non riesce a trattenere la sua sessualità …. Insomma gli dirò la verità ossia che è una ninfomane! …. Spero che capisca e non mi metta in situazioni imbarazzanti pure lui….”.
    
    Con questi pensieri in testa mi addormentai.
    
    L’indomani, dopo aver fatto colazione, mi diressi al bar della piscina, dove mi trovavo solitamente con il mio nuovo amico ma niente, di Giorgione neanche la traccia.
    
    Strano, davvero strano, solitamente quando io arrivavo lui era già lì da un pezzo per godersi lo spettacolo delle tipe che facevano acqua-gym!
    
    “Mah vuoi vedere che anche l’innocente Giorgione ha deciso di approfittare di mamma?!? Ma no dai Giorgione no, Giorgione non avrebbe le palle per provarci …. Certo che …. Dopo quello che ha visto ieri sera …. Se io fossi nei suoi panni …. Porca eva …. pure Giorgione no cazzo!”.
    
    Feci dietro front e mi diressi di corsa verso il bungalow dei miei per cogliere sul fatto il mio amico ciccione.
    
    Sul viottolo mi imbattei in papà che mi ...
    ... disse:
    
    “Ehi Paolo dove vai così di fretta ? Vieni a fare colazione con me? Mamma come al solito è in ritardo …. Deve farsi bella pure la mattina! Mah! Ste donne, a volte proprio non le capisco … comunque poi ci raggiunge anche lei ….e allora vieni?”
    
    “No no papà ….guarda devo trovarmi con Giorgione ….”
    
    “Ah scusa …. Ok ok …. Vai pure … a proposito l’ho incontrato proprio prima il tuo amico … mi sa che ti stava cercando !”
    
    Corsi via senza nemmeno salutarlo: “Che razza di pirla” pensai tra me e me.
    
    Arrivai in prossimità del bungalow dei miei e bang! I miei sospetti ebbero conferma! Vidi Giorgione che, seppur un po’ titubante e timoroso, stava bussando alla porta.
    
    Mia madre aprì, vidi che si dicevano qualcosa, poi mamma lo fece entrare.
    
    Come un marines in azione mi avvicinai di soppiatto al bungalow, sotto alla finestra del bagno che era semiaperta e quindi mi permetteva oltre che di sbirciare dentro anche di sentire quello che dicevano.
    
    Sentii Mamma chiedere a Giorgione:
    
    “E allora, posso offrirti qualcosa? Scusa ma andrei un po’ di fretta devo ancora cambiarmi e …” era infatti fresca di doccia, con i capelli ancora bagnati che le scendevano sulle spalle, e con l’asciugamano che le avvolgeva succintamente il corpo … già immaginavo il tegone del mio amico a quella visione “ …. E dovrei raggiungere mio marito per fare colazione … quello lì è un maniaco dell’orario e della puntualità …. E allora che mi dovevi dire di così importante ?”.
    
    Il tono di mamma non ...
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