1. Avevamo bisogno di una vacanza


    Data: 16/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: dream1984, Fonte: EroticiRacconti

    ... è complimentato con lei. Le ha detto che anche appena sveglia e senza trucco è una donna spettacolare. Le chiedo cosa abbia risposto. E lei: "ho ringraziato e sono subito rientrata...ero con la sola camicia da notte e mi sono sentita spogliata..". Mi arrabbio, ricordandole con una certa vena di ironia, che una donna come lei, con una vestaglia trasparente e una quinta di seno praticamente in faccia ad un vecchio porco, farebbe svegliare anche i morti. Di tutta risposta Stella mi dice:" l'hai visto... non essere geloso... è solo un vecchio porco". Le sue parole peró, e l'immagine di lei mezza nuda davanti al vecchio porco, mi hanno stuzzicato la fantasia. Il mio sorriso beffardo e la reazione nei miei slip non può passare inosservata. Stella sorride e mi chiede di fare presto per andare a fare colazione. Arriviamo al ristorante e al nostro tavolo, al posto dove il giorno prima sedeva Stella, troviamo una bellissima rosa rossa. Stella mi fa notare subito l'omaggio ricevuto. Le dico di averlo notato e che penso che ora il cameriere stia esagerando. Facciamo colazione e andiamo in spiaggia. Una volta soli, dico a Stella che appena all'appartamento parlerò con il nostro vicino, chiedendogli di smetterla. Stella però non vuole che faccia casini, così come mi aveva già detto con i ragazzi. Mi ritorna in mente la scena di lei sul terrazzo in camicia da notte e il porco a sbavare. Ho un'altra reazione che Stella mi fa notare. Mi chiede a cosa stia pensando. Faccio coraggio e le ...
    ... dico cosa ho in mente. Stella mi si siede di fronte e ascolta attenta. Le dico che se non posso affrontarlo, a questo punto voglio che scoppi dalla voglia di averti. Gli regaleremo dei piccoli frammenti di Stella, fingendo di essere soli. Lui sicuramente starà a guardare e lo faremo scoppiare dalla voglia di scoparti, senza peró riuscirti mai a sfiorare. Stella sorride, e finalmente vedo una nuova luce nei suoi occhi. La stessa luce che da anni ormai era sparita, da quando da giovani ci eravamo già divertiti in modo simile. Mi dice che ci sta e che forse era il modo giusto per ravvivare la vacanza e renderla indimenticabile. Nel frattempo la giornata al mare passa veloce, e torniamo a casa. Dopo la doccia, dico a Stella di indossare una mia t-shirt che le copre a mala pena il culetto e di uscire fuori per pettinare i suoi capelli ancora bagnati. Stella mi chiede se deve almeno indossare la biancheria intima, e le concedo solo uno striminzito perizoma. Stella ubbidisce. I suoi capezzoli premono sulla magliettina e il suo culetto è scoperto a metà. Esce fuori al terrazzo e con lo sguardo fisso verso il mare inizia a spazzolare i suoi lunghi capelli. Osservo la scena da dietro la tenda e come immaginavo ecco uscire il cameriere. Accendo una sigaretta e si gusta la scena. Il muretto e l'aiuola mostrano Stella solo a metà. L'uomo non curante di essere scoperto si avvicina al divisorio e proprio in quel momento, non so quanto fortuitamente, la spazzola di Stella cade a terra. Lei ...
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