1. Avevamo bisogno di una vacanza


    Data: 16/12/2021, Categorie: Tradimenti Autore: dream1984, Fonte: EroticiRacconti

    ... incurante della presenza del cameriere, si china a raccoglierla, mostrando il suo culone coperto dal solo perizoma, al suo spettatore. Subito dopo rientra in camera. È su di giri, e mi chiede se è stata brava. Da dietro la tenda, le dico di guardare la reazione del vecchio, che è ancora con la bocca aperta. Stella è entusiasta e mi bacia con foga. La scena mi ha eccitato, vorrei scoparla ma veniamo interrotti dai bambini che hanno fretta di scendere. Ci prepariamo per la serata. Dico a Stella di mettere un pantalone attillato che le fascia il sedere mostrandolo bello così com'è, e sopra una magliettina larga e scollata. Naturalmente senza reggiseno. Stella non batte ciglio. Arrivati al ristorante il cameriere è praticamente fisso al nostro tavolo. Si mostra gentile ma allo stesso tempo audace, incurante della mia presenza, ha gli occhi fissi nella scollatura di Stella. Finita la cena, lasciamo i bambini allo spettacolo con gli animatori mentre noi ce ne stiamo al bar a bere qualcosa di forte, pensando a cosa inventarci appena tornati a casa. Dopo qualche ora, un pó brilli, torniamo all'appartamento e dopo aver messo i bambini a dormire decidiamo di continuare lo spettacolo della mattina, offrendo qualcosa di nuovo al nostro spettatore. Ormai le luci del villaggio sono soffuse, è quasi l'una di notte. Stella esce sul terrazzino coperta solo dalla leggerissima camicia da notte. Le sue tette sono attillate alla sottile stoffa e decido che anche sotto sia il caso di essere ...
    ... libera. Stella sembra non essere d'accordo, ma alla fine cede alle mie insistenze. Esce sul terrazzino e si sdraia sul lettino da mare. Ha nelle mani il suo cellulare e fingendo di essere immersa nella lettura dei social, ripiega le gambe verso di sé. Appena si accorge che il cameriere è lì nascosto, gli offre lo spettacolo che il porco aspettava. Con finta innocenza divarica le gambe, lasciando l'uomo impedito. Il fuoco della sua sigaretta è sempre più rosso. Stella lascia che l'uomo invada con lo sguardo la sua intimità per qualche secondo poi si alza, e dopo aver riposto il cellulare inizia a sistemare i costumi bagnati sullo stendibiancheria. Ora sono le sue tette ad essere ammirate, poiché la luce della stanza illuminando la sua vestina, la rende ancora più trasparente. Stella pensando che possa bastare rientra in camera richiudendo la porta dietro di sé. Si butta a letto e quasi come spaventata mi dice se ho assistito. Naturalmente le dico di sì, e Stella mi chiede se mi sono accorto della presenza di qualcun altro oltre al cameriere. Le dico di non aver visto nessun altro, ma lei mi dice di aver sentito dei rumori dal balcone dei napoletani. Le dico che la cosa mi sembra improbabile, poiché rientrano sempre la notte inoltrata. Stella è convinta di aver avvertito altri occhi addosso. La tranquillizzo ed inizio a baciarla. La mia mano si insinua tra le sue gambe e mi accorgo che è un fiume in piena.Scopiamo, ma l'eccitazione gioca brutti scherzi e in attimo vengo copiosamente. ...
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