1. Il mio primo tradimento- parte 4 / Il primo Anal non si scorda mai


    Data: 28/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Veronika7, Fonte: EroticiRacconti

    ... volta.
    
    Stavolta non fu sorpresa quando mi portò nuovamente alla garconniere.
    
    Ci baciammo intensamente, cosa che non potemmo fare nè al ristorante, nè sul pontile per paura di sguardi indiscreti.
    
    Lui era lì, in piedi dinanzi a me. Abbassargli i pantaloni e prenderlo in bocca mi venne naturale. Ma dopo qualche minuto, a sorpresa, me lo tirai fuori e sdraiandomi lo diressi verso la mia fica.
    
    Edo era troppo sorpreso per contrariarmi. Il suo enorme membro da toro da monte scivolò quindi nella mia piccola fica bagnata. Stavolta non uscì del sangue, nè provai dolore, ma al contrario una scarica di endorfine mi attraversò la schiena.
    
    Iniziai a gemere, come non avevo mai fatto in vita mia, nè con i bulletti del liceo, nè con Davide. -Ah! Aaah!-. Iniziai a frignare di autentico piacere.
    
    Era la prima volta che mi succedeva. E non riuscivo a farne a meno.
    
    La cosa prese anche Edo alla sprovvista, il quale si trovò più ingrifato che mai, ed iniziò quindi a martellarmi come un martello pneumatico lì, in quella banale posizione del missionario. Dopo aver goduto con un lungo orgasmo, lo colsi nuovamente di sorpresa quando mi spostai sopra di lui per cavalcarlo.
    
    Se il pisello di Davide mi soddisfaceva ogni volta, quello di Edo mi mandava letteralmente in estasi. Inizia a mugulare di piacere.
    
    Edo allora mi disse- L’ultima volta non eri così… cosa ti è successo?-
    
    Risposi con assoluta sincerità -Ho fatto tanta pratica questa estate…-
    
    -Sei stata con tanti uomini?- ...
    ... mi domandò
    
    -Si- risposi, aggiungendo con sincerità -Ma ho sempre pensato a te!- ed inizia a baciarlo sul collo. Edo stava per venire, ed aveva iniziato ad inclinarsi come per scansarmi, ma lo bloccai
    
    -Edo vienimi dentro, prendo la pillola!- non feci nemmeno in tempo a finire la frase che uno tsunami di sborra aveva già travolto la mia fica.
    
    Quel grande stronzo crollò stremato. Dopo qualche minuto, si riprese e scherzò dicendo -Avevi detto che la cosa che ti piaceva di più al mondo era bere la mia sborra!-
    
    -Ma anche sentire che mi vieni dentro non è male…- gli risposi.
    
    -Quanti te ne sei scopata troia?-
    
    -E tu perchè non mi hai scritto?- gli chiesi
    
    -Lo sai benissimo… Helena… l’hai anche conosciuta mi pare…-
    
    -Se vuoi che sia solo tua dobbiamo vederci un pò più spesso…- lo provocai.
    
    -Ah si? Sennò che fai?- il tono di voce di Edo cambiò.
    
    Forse avevo esagerato troppo nel provocarlo.
    
    Mi strinse con una morsa d’acciaio. Sbattè il mio viso sul suo soffice materasso.
    
    Con l’altra mano spinse la mia schiena contro il letto.
    
    -Che fai?- chiesi in un misto fra sorpresa e spavento.
    
    Ero convinta che mi avrebbe scopato in posizione prona, come l’altra volta.
    
    Quando lo faceva Davide mi piaceva molto. Non vedevo l’ora di provarlo di nuovo con un re del sesso estremo come Edo.
    
    Il suo cazzone sfiorò il mio sfintere anale. “Più giù sciocchino!” pensai.
    
    Ma il suo glande non si spostò.
    
    Iniziai a pregarlo -No! No! No!-.
    
    Il sesso anale non era nei ...