1. Il mio primo tradimento- parte 4 / Il primo Anal non si scorda mai


    Data: 28/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Veronika7, Fonte: EroticiRacconti

    Il mio primo tradimento- parte 4
    
    Il primo Anal non si scorda mai!
    
    Ero ormai una Giulia completamente diversa. Potevate davvero dire addio alla vecchia Giulietta. Saranno stati tutti quei pompini nelle campagne romane, o tutti quelle scopate sulla costa. Ma oramai non ero più la stessa. Anche se il vero motivo era solo uno. Edoardo. Ed il suo cazzone al quale pensavo mentre mi stuzzicavo il clitoride e puntualmente mi bagnavo ogni volta. Con Piero a casa non siamo mai stati tanto distanti.
    
    Due sconosciuti. Ognuno alle prese con i proprio interessi.
    
    Lui passava le giornate immerso fra i suoi clienti e le innumerevoli seghe che si faceva da solo in bagno. Sicuramente immaginava di essere anzichè un ricco avvocato, un povero figlio di puttana come Edoardo, con un pisello enorme, che aveva speso tutti i suoi risparmi in un buco nel quale ogni volta si trombava una troia diversa. Ed io non ero altro che una delle tante, anche se il mio più recondito desiderio era diventare l’unica.
    
    Io invece ero rinata. Mi sentivo più sexy ed attraente che mai. Oltre che il corso di yoga, cui andavo solamente per la recondita speranza di incontrare nuovamente la mia fiamma, avevo iniziato a frequentare anche altri corsi. Ero tonica, dimagrita, abbronzata.
    
    Mi ero appena rifatta il guardaroba, vestiti sempre più corti, succinti, attillati, troieggianti.
    
    Ero diventata davvero la classica segreteria sciaquetta porca e provocante.
    
    Si, porca. Come definireste una ragazza la cui ...
    ... occupazione principale è masturbarsi dentro casa solo sul divano pensando al proprio bull proprio come un adolescente?
    
    Il mio culo non era mai stato così sodo, la mia pancia mai così piatta, i seni, bè quelli madre natura me li ha sempre resi prosperosi. Ma oramai avevo un indicibile voglia di bere sperme e di farmi montare da un bel cazzone enorme!
    
    Se Edoardo non si fosse rifatto vivo, avrei sicuramente dato spago ad uno dei miei tanti spasimanti. I miei piedi, bè, non avevo mai speso così tanto in anellini, cavigliere e piedicure. Erano davvero da diva!
    
    Quando meno me l’aspettai incontrai di nuovo Edo al corso.
    
    Ma stavolta decisi di non concedermi subito a lui, ma di fare la sostenuta.
    
    Anche perchè al corso con lui c’era anche la sua compagna, che scoprii chiamarsi Helena.
    
    Evidentemente aveva scoperto qualcosa, dato che non smetteva di tenermi gli occhi addosso. La scrutai per bene. Anche lei era una fighetta per niente male. Viso dolce, pulito, acqua e sapone. Tette enormi, anche più delle mie. Culo sodo. Ed anche lui dei bei piedini curati. Bè, anche Edoardo aveva un suo stile, e si sceglieva le sue zoccolette tutte simili.
    
    Finito il corso lei andò a baciarlo in bocca, quasi violentandolo con la sua piccola lingua da serpe, proprio dinanzi a me. Era sicuramente una sfida.
    
    Edoardo mi fissò con uno sguardo intenso. Capii che doveva essere successo qualcosa fra loro due e che lui mi desiderava ancora ardentemente.
    
    Nonostante ciò, quella sera tornai a ...
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