1. Il mio primo tradimento- parte 4 / Il primo Anal non si scorda mai


    Data: 28/11/2021, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Veronika7, Fonte: EroticiRacconti

    ... quindi di tenergli testa.
    
    -Buondì Edo. Ovviamente no… ma potevi anche farti sentire ogni tanto…- il dado era tratto.
    
    Tutto il mio corpo era scosso da un brivido di adrenalina. Stavo troieggiando con l’uomo dei miei sogni.
    
    -Hai perfettamente ragione Giulietta. Come posso farmi perdonare?-
    
    -Stasera cena?- proposi ed aggiunsi -Offri tu-.
    
    Oramai ero una zoccola sfrontata. Lui ovviamente accettò. Concordammo per un sushi sul mare ad Ostia.
    
    Avevo poche ore a disposizione per truccarmi al meglio e decidere il mio outfit.
    
    Misi dei sandali nuovi con i tacchi che comprai ai saldi pensando proprio a lui.
    
    Manco a farlo apposta ero andata a fare la pedicure il giorno prima.
    
    I miei piedini con le unghie smaltate di rosa erano più sexy che mai.
    
    Dopo di che andai sul sicuro con un vestitino girofica che risaltava le mie belle bocce e il mio culetto che non era mai stato tanto sodo in vita mia.
    
    Ero indecisa su quale perizoma mettermi. Ma alla fine, dopo esser scesa dal bus che avevo preso per raggiungere il punto d’incontro con Edo, decisi di fare una mattata.
    
    A quella cena sarei andata senza intimo. E così, mi avvicinai ad un cassonetto di fianco ad un senzatetto che sicuramente rimase stupito nel vedermi sfilare e buttare quel perizomino proprio lì, in mezzo la strada sul marciapiede.
    
    Dopo di che mi allontanai, e voltandomi vidi il barbone frugare fra la spazzatura, prendere ed annusare le mie mutandine. Gli uomini! Che grandi porci che sono, ...
    ... proprio tutti uguali!
    
    Riconobbi immediatamente la macchina di Edo.
    
    Ci ero stata talmente tante volte sopra, e ci avevo ingoiato talmente tanto sperma che la consideravo quasi una seconda casa.
    
    Finalmente ero di nuovo lì a bordo, solo con lui, a fianco al suo acre odore vagamente alcolico che tanto mi mandava in estasi.
    
    Fremevo dalla voglia di mostrargli la mia fica nuda, senza intimo, tutta rasata per lui.
    
    In ristorante ebbi l’occasione giusta quando tornò dopo essersi allontanato per lavarsi le mani. Scavallai le gambe come Sharon Stone in Basic Instinct.
    
    Lo vidi chiaramente avere un erezione. Dovevo assolutamente fargli dimenticare la mia brutta performance dell’altra volta.
    
    La cena non fu altro che uno sbronzarsi e stuzzicarsi con battutine erotiche su come avessimo passato le nostre vacanze a scopare a tutto spiano.
    
    Tra l’altro nel mio caso era vero. E probabilmente anche nel suo. Quanto avrei dato per saperlo! Edo da vero gentleman pagò e mi portò a passeggiare sul pontile.
    
    Secondo me rallentò il passo solamente per ammirare il mio culetto più sodo che mai.
    
    Arrivati sul pontile mi scattò diverse foto. Era semplicemente estasiato dalla mia bellezza, dalle mie forme, dalla mia tonicità e dalla mia abbronzatura.
    
    E non solo lui. Anche gli altri uomini si giravano verso di me rivolgendomi sguardi da maniaci arrapati. Ero più seducente che mai.
    
    Edo fremeva dalla voglia di scoparmi. Ed io di riassaporare il suo cazzone fuori scala un altra ...