1. L'irresistibile fascino del proibito Capitolo 4 – Incontri clandestini


    Data: 17/11/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Aquila nella notte, Fonte: EroticiRacconti

    ... nei giorni scorsi di nascosto dalla finestra del loro bungalow.
    
    Lo guardai negli occhi con la bocca mezza aperta, avevo un misto di paura ed eccitazione smisurato dentro di me, lui continuava a muovermi la mano lungo tutta la lunghezza del suo pene e la stringeva per farmi sentire quanto era largo e grosso.
    
    “E' bella grossa come piace a te?” mi sussurrò guardandomi negli occhi.
    
    Io non riuscii a rispondere, farfugliavo qualcosa di incomprensibile, avevo nella testa tutte le sensazioni che il tatto della mia mano mi stava trasmettendo, non potevo credere di stare davvero palpando il pisello di Joseph.
    
    Poi un rumore che proveniva dalla tavola mi svegliò bruscamente da quel torpore, mi liberai dalla sua mano e mi allontanai in pochi secondi quasi barcollando tornando verso il tavolo.
    
    Alessio mi guardò sorridendo “Si, ma il sale?!”
    
    Ormai ero entrata in un imbuto di eccitazione e senso del proibito che mi stava completamente inebriando, sentivo che non sarei più riuscita a fermarmi, avevo una dannata e pazza voglia di lui che andava contro tutti i miei sani principi.
    
    La giornata per tutti gli altri andò avanti normalmente mentre, come in un universo parallelo, io vivendo con questo continuo fuoco dentro pazzesco, che non riuscivo a domare.
    
    Una volta andati al mare, scrutavo sotto i miei occhiali da sole ogni mossa di Joseph, ogni suo gesto, ero diventata quasi morbosa, ossessiva mentre la vita scorreva normalmente accanto a me.
    
    Poi nel tardo pomeriggio lo ...
    ... vidi alzarsi dall'asciugamano per dirigersi verso i bungalow, probabilmente per andare a prendere o fare qualcosa; erano le sei, tutti sonnecchiavano distesi negli asciugamani.
    
    Avevo un'agitazione mentale pazzesca, ero in uno di quei momenti dove ti rendi conto che sei a pochi passi dalla possibilità di prendere una strada senza ritorno. Dopo pochi minuti, come un automa, presi e senza pensarci due volte mi alzai. Nel sonno Alessio mi chiese: “Dove vai?”...”Vado in bagno..”. Lo vidi fare cenno di si con la testa che poi scomparse nell'asciugamano.
    
    Mi diressi con il cuore in gola verso i bungalow; tremavo quasi dalla eccitazione e dalla paura di quello che poteva succedere.
    
    Non feci in tempo neanche ad arrivare alla zona dove erano i bungalow, lo vidi nella cucina che c'era nel giardino del resort, una zona adibita appositamente per preparare da mangiare, mantenere gli alimenti le bevande e così via.
    
    Stava bevendo non so cosa ed inizialmente non mi vide neanche. Io mi avvicinai con lo sguardo serissimo, quasi tirato. Lui mi vide e mi guardò con aria interrogativa, non capiva cosa stava succedendo.
    
    Arrivai accanto a lui, lo guardai negli occhi e con calma andai con la mia bocca a baciarlo lentamente nel collo, abbracciandolo in maniera impercettibile. Sentii un fremito in lui, io ormai ero completamente partita, mentre ci abbracciavamo scesi con una mano lungo il suo corpo e la fermai sopra i suoi boxer, dove era già stata poche ore prima. Sentii un suo sospiro, ...
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