1. Blu


    Data: 16/11/2021, Categorie: Lesbo Autore: verpad, Fonte: Annunci69

    ... tiene intrappolata. Lei non parla, non oppone resistenza, ho la sensazione che non aspetti altro che farsi portare ovunque io desideri. Cazzo… perché non trovo mai le chiavi di casa quando mi servono?
    
    FRANCESCA
    
    Non ricordo come sia successo, ma vedo questa strana ragazza litigare con la serratura, ecco, ora ha spalancato la porta e con un calcio l’ha richiusa alle sue spalle. Il rumore della porta che sbatte mi risveglia da questo oblio. Me la trovo davanti, tutta bagnata, i capelli appiccicati al volto, un seno perfetto i capezzoli turgidi traspaiono sotto la maglietta fradicia. Non mi interessa sapere se sono così sporgenti perché è eccitata o solo perché ha freddo, ma ho troppa voglia di toccarli. “Francesca, cosa ti sta succedendo?” penso fra me e me “calmati, fai un bel respiro profondo”.
    
    SARA
    
    Francesca trema, allunga le dita affusolate e mi sfiora il viso. Mi sa che il ghiaccio si sta sciogliendo piano piano nonostante il freddo cane che c’è fuori. Mi avvicino a lei, sono ad un centimetro dalla sua bocca, i nostri respiri si mescolano.
    
    “Ho bisogno di baciarti, posso?” le sussurro. Quelle labbra rosse che ho tanto desiderato si avvicinano ancora di più alle mie, mi sfiorano, sono calde e umide, si schiudono e io con delicatezza affondo la lingua. Ha un sapore inebriante, le note fruttate di vino si sentono ancora, inizia a girarmi la testa, le gambe mi cedono, ho bisogno di un appoggio. Apro gli occhi per capire in quale parte della stanza ci troviamo. ...
    ... Non è possibile, ha gli occhi aperti e mi sta ancora guardando, ma questa volta mi sembra siano umidi, una lacrima le riga il viso.
    
    FRANCESCA
    
    Brividi di piacere mi invadono il corpo. Sara sta tremando; la sorreggo e dolcemente la spingo contro il muro, le alzo le braccia dietro la testa e avvolgo le mie dita intorno alle sue. Ancora quel profumo… le sue labbra sono morbide, le risucchio in un vortice di passione, scendo verso il collo e continuo a baciarla. Le sfilo la maglietta ancora umida con un movimento delicato, è perfetta. Non indossa il reggiseno. I seni sono tondi e morbidi, i capezzoli sono lì che mi invitano. Le lascio le mani e comincio a toccarla; lei ansima, butta indietro la testa e spinge il bacino contro di me. Il mio sesso pulsa in modo incontrollabile. La voglio! Mentre la bacio attirandola verso di me con una mano dietro la nuca, l’altra mano si insinua nei suoi jeans ancora abbottonati. È bagnatissima, le mie dita allargano le grandi labbra, trovano il clitoride già turgido e comincio a torturarlo. I movimenti prima lenti ora diventano più rapidi: con un dito la penetro e lei muove impaziente il bacino contro la mia mano con ritmo frenetico. Le bastano due minuti per raggiungere l’orgasmo, il suo grido viene soffocato dal mio bacio, le mie labbra non si sono mai staccate dalle sue. Piango, mentre la mia mano ancora dentro i suoi pantaloni sente il suo sesso pulsare fino a quando la sento rilassarsi ancora abbracciata a me.
    
    SARA
    
    “Grazie” le dico ...