1. Alpeggio Cap.: IX


    Data: 16/11/2021, Categorie: Incesti Autore: bepi0449, Fonte: EroticiRacconti

    ... accostò e presala per i seni senza staccarsi dal suo sedere, giratole il viso verso di sé, la baciò con tenerezza spingendole con prudenza, la punta al suo interno.
    
    Marghy sentì distintamente la massa enorme distenderle le grinze dello sfintere che si schiudeva e si dilatava millimetro dopo millimetro. Respirò profondamente, spinse all’indietro e avvertì nettamente il culo aprirsi ed allargarsi per ricevere l’eccitato ospite. Quel fallo poderoso le invadeva l’intestino con tutta la sua forza, con tutta la sua virilità e i muscoli dell’orifizio pulsavano dilatandosi man mano che l’asta si spingeva più in profondità. Avvertì i tessuti interni cedere ed estendersi, abbracciare il bastone di carne e le viscere ribellarsi e spingere tutto il ventre verso lo stomaco e quando lei gemeva, quello si ritraeva per riprendere a penetrarla finché, con un piagnucolio più lungo di lei, il ventre dell’uomo non si schiacciò contro quelle natiche sode e accoglienti.
    
    Ennio si fermò un momento quasi a godersi la pienezza della penetrazione, poi cominciò a dondolarsi avanti e indietro con il membro che scorreva, slittava nel buco con estrema naturalezza, mentre le pastrugnava le tette o gli tormentava i capezzoli stringendoli o tirandoli e dai xciaff-xciaff capì che lo aveva tutto dentro.
    
    Il dolore si mescolava all’intenso piacere senza che uno si imponesse. Si capiva dalle espressioni della giovenca che quel movimento favoriva la sua eccitazione; per cui si abbandonò a quelle ...
    ... intrusioni, a quei massaggi, a quelle carezze invasive, muovendo il sedere per stimolare quel membro ben inserito in lei. Le piaceva godersi il membro in tutta la sua possanza e, quasi involontariamente, i muscoli dell’intestino cominciarono a contrarsi ritmicamente praticando un risucchio curioso sulla mazza che li aveva dilatati, come succede di solito con le supposte. Fu dominata, soggiogata per qualche minuto con Lucia che le lappava, succhiava, da sotto, il clitoride per accrescere e moltiplicare, così, le vibrazioni e i fremiti dell’orgasmo in arrivo. Il suo anello palpitava e si contraeva continuamente e tutto il suo basso ventre era percorso da fitte di piacere.
    
    Quando lui si rese conto che l’eiaculazione stava per esplodere nella morbidezza di quell’intestino, sfilatole di colpo la mazza e presala con una mano gliela rivolse verso il volto. La sborra eruppe come da un vulcano, calda, bianca, densa, impetuosa, cremosa, con schizzi in rapida successione, accompagnata dalle urla gutturali dell’uomo in estasi, dai guaiti e dalle urla stridule di Marghy che la riprendeva per spalmarsela sulle poppe, sul ventre e sulla figa. Un nuovo intensissimo acme di piacere spasmodico le esplose nel ventre … violento, feroce, irrefrenabile. Poi ambedue crollarono soddisfatti, beati, abbandonati l’uno sul dorso dell’altro, … cazzo in camicia e culo spanato.
    
    La danza delle stelle si accompagnava sinuosa, languida, vibrante con quella dei prati. Erano onde che si specchiavano e rispendevano, ...