1. Bizzoca e zoccola / racconto bilingue


    Data: 16/11/2021, Categorie: Trans Autore: curioso1951, Fonte: Annunci69

    ... mort, sott sott so zoccl" ( pure le gatte morte, sotto sotto sono zoccole)
    
    Improvvisamente mi appare un corpo glabro e pieno, inguainato in un paio di calze bianche, reggicalze e guepiere, intonate, come la casta mutandina bianca che a malapena riesce a contenere il tuo prosperoso ed appetitoso culo.
    
    In tono di sfida mi dici
    
    " So abbastanz zoccl mò?" ( sono abbastanza zoccola ora ?)
    
    Mi alzo, ti raggiungo e ti cingo ai fianchi. Nel contempo mi appoggio col cazzo, che da segni di ripresa, al tuo culo strofinandocelo sopra.
    
    Mi prendi le mani e te le porti alle tue tette chiedendomi
    
    " strignem e captiell" ( strizzami i capezzoli)
    
    Mentre mi diletto a torturarti i capezzoli sento le tue mani portarsi dietro la schiena ed armeggiare coi miei pantaloni.
    
    Nel frattempo mi libero frettolosamente di giacca e camicia, per poi completare quello che tu hai iniziato.
    
    Sono ormai nudo quando ti giri e dolcemente mi spingi a sedere sul divano.
    
    " Primm e vist comm' è fatt na zoccl, mo te facc vedè chell ca sap fà na zoccl" ( prima hai visto come è fatta una zoccola ora ti faccio vedere quello che una zoccola sa fare)
    
    Inizi con il baciarmi il collo e succhiarmi i capezzoli, per poi scendere fino al bacino.
    
    Mi lecchi in mezzo all'inguine, per poi appropriarti con la bocca dei miei coglioni,che succhi con avidità.
    
    Nel succhiare i coglioni mi fai sporgere un po di più e cominci ad esplorare con la lingua anche il mio buco del culo.
    
    Completi la tua opera ...
    ... leccandomi il cazzo per poi ingoiarlo completamente.
    
    Tutto ciò mi ha portato ad una eccitazione pazzesca per cui sento il cazzo scoppiare, e se sborrassi adesso sarebbe stata, senza ombra di dubbio, un' appagante sborrata e sicuramente il più grande bocchino avuto.
    
    Ma evidentemente non e così.
    
    Nella beata incoscienza che mi avvinghia, sento la tua voce sussurrare
    
    " mo ch'è bell tuost, vogl esser chiavata a pecorin" ( adesso che è bello tosto voglio essere chiavata a pecorina)
    
    Ti giri ti metti in posizione, con le mani poggiate alla testata del divano come per sorreggerti, mentre io inizio a giocare con la capocchia del cazzo sul tuo buco del culo.
    
    Hai un buco molto allargato ed allungato che sembra una figa ( fra me e me penso che ne avrai presi tanti di cazzi). Mentre sto giocando con il tuo buco del culo ti sento spingere, e nel contempo dirmi
    
    "Sguarrm" ( sguarrami, aprimi tutta)
    
    Al che in tono scherzoso rispondo
    
    " e che teng a sguarrà, par a rott e margllin" ( che ho da aprirti sembra la grotta di mergellina)
    
    Sorridi, e languida rispondi
    
    " nun fa ò strunz,vuttammill tutt n'cuorp,e famm sentì a femmna toja" ( non fare lo stronzo,mettimelo tutto in corpo, fammi sentire la tua donna)
    
    Mentre ti pompo sento un calore umido avvolgere il mio cazzo, e, complice quanto già fatto, faccio fatica a non svuotare prematuramente nel tuo culo il mio piacere.
    
    Sono tutto concentrato a non sborrare, quando sento la tua voce dire queste parole
    
    " ma rai na ...