1. Bizzoca e zoccola / racconto bilingue


    Data: 16/11/2021, Categorie: Trans Autore: curioso1951, Fonte: Annunci69

    ... man?" ( me la dai una mano)
    
    Non capisco e ti chiedo il significato di quelle parole.
    
    Parole che spieghi in un modo disarmante
    
    "Vuless sburrà pur io, over ca sò femmn, ma teng pur o cazz, e si lev e man ro rivan, vac a facc nterr" ( vorrei sborrare anche io, è vero che sono femmina, ma tengo anche il cazzo, e se levo le mani dal divano vado faccia a terra)
    
    Contando tutto quello che hai fatto sin o ad ora per il mio godimento come faccio adirti di no, e poi potrebbe anche essere una esperienza piacevole.
    
    Te lo prendo in mano ed incomincio a menartelo, continuando a pomparti il mio cazzo nel culo.
    
    L'ansimare si fa sempre più veloce, quando all'unisono si sentono le nostre voci dire
    
    "Sto sburrann" ( sto sborrando)
    
    e sempre contemporaneamente, mentre ti svuoto, con forti convulsioni, tutto lo sperma che ho in corpo nel culo, sento le tue cavità contorcersi attorno al mio cazzo ed il tuo cazzo pulsare nella mia mano.
    
    Ti accasci sul divano, ed io su di te.
    
    Faccio per sfilartelo ma mi fermi e dici
    
    "Nun o leva, fammel tenè n'atu poc n'cul, me piac. tant quant s'è sfastriat, iesc iss sul"
    
    (non toglierlo, fammelo tenere ancora un po un culo, mi piace. Tanto quando si è scocciato esce da solo)
    
    Non so quando tempo siamo stati così, forse ci siamo anche un pò appisolati.
    
    Poco dopo mi sono rivestito, cosa che hai fatto anche tu, rimettendo la vestaglietta e ritornando ad essere la bizzoca ( frequentatrice di chiese), e mentre uscivo mi hai detto
    
    " ma pò m vien a truvà ?" (ma poi mi vieni a trovare?)
    
    Senza girarmi ho allargato le braccia
    
    P.S. Questo racconto è stato scritto di getto, dopo che stanotte non riuscivo a prendere sonno. Mi scuso con i conoscitori della lingua napoletana per i miei eventuali strafalcioni, avendo usato per lo più un napoletano verbale che quello scritto).
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