1. Bizzoca e zoccola / racconto bilingue


    Data: 16/11/2021, Categorie: Trans Autore: curioso1951, Fonte: Annunci69

    Sono passati molti anni da quando ho avuto modo di frequentare dei femminielli.
    
    A quel tempo ero ragazzo, vivevo ai quartieri spagnoli e frequentavo, insieme ad alcuni amici dei femminielli che abitavano dei bassi sui Gradoni di Chiaia.
    
    Questi vivevano prevalentemente di modesti lavoretti familiari, in dignitosi bassi dove erano soliti ospitare ragazzi per cenare, ballare ed approfondire la conoscenza.
    
    Tutto ciò approdava spesso a consumare rapporti sessuali.
    
    Questa trasgressione faceva a pugni con la loro dedizione alla religione cattolica, che manifestavano in modo espansivo e popolano.
    
    Qualche mese fa, preso dalla nostalgia di quei tempi misi questo annuncio
    
    "Distinto settantenne cerca un vero femminiello ( no uomo tvs ) maturo, procace e verace. Chiaramente molto effemminato dolce serio ed al tempo stesso zoccola"
    
    Essendo molto dettagliato, e per giunta fatto da un settantenne, seppure giovanile nell'aspetto e nei modi, credevo che nessuno avrebbe risposto.
    
    Invece, dopo un po di giorni, ricevo un messaggio da tale "bizzoca e zoccola", che dice di essere un femminiello 60 enne, con le caratteristiche da me richieste, ed interessato a conoscermi.
    
    Mi lascia il suo cellulare chiedendo di chiamare.
    
    Avendo solo una scheda personale, dopo averlo concordato, chiamo in incognito.
    
    Dall'altro capo mi risponde una voce femminile, ma con una inflessione che non lascia dubbi chi ci sia dall'altra parte.
    
    Dopo aver un poco chiacchierato genericamente ...
    ... di desideri e gusti, accetto con entusiasmo l'invito a vederci l'indomani per approfondire.
    
    L'appuntamento è per la prima serata presso la sua abitazione, che è un basso in un vicolo tranquillo dei quartieri spagnoli.
    
    Mi preparo e raggiungo il luogo dell'appuntamento, il vicolo è effettivamente tranquillo e poco frequentato.
    
    Busso la porta ed una voce distante, la riconosco, mi dice di entrare, una volta entrato vengo accolto in un ambiente caldo ed in penombra.
    
    L'arredamento denota una mano femminile, come il divanetto ricoperto da cuscini ricamati.
    
    La stessa voce mi invita a sedermi sul divano, cosa che faccio.
    
    Nel mentre mi ritrovo a guardarmi intorno, da quella che deve essere la camera da letto, ti vedo uscire.
    
    Hai addosso una vestaglietta anonima ( mi aspettavo un qualcosa di molto più eccitante), cosa che inizia a far abbassare la mia libido. Mi offri un limoncello e ti siedi a bere con me.
    
    Inizi con il parlarmi con tranquillità della tua vita e delle tue esperienze, come anche, quelle religiose.
    
    La rilassatezza della situazione e il tema della discussione contribuisce ad abbassare quasi allo zero la libido.
    
    A questo punto per uscire da questa situazione me ne vengo fuori con questa frase, fra il serio e lo scherzoso
    
    " Chiù ca na zoccl me par na jatta morta" ( più che una zoccola mi sembri una gatta morta)
    
    Di scatto ti alzi, fai qualche passo, mi giri le spalle e lasciando cadere la vestaglietta, piccata mi rispondi
    
    " Pur e jatte ...
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