1. Usata


    Data: 13/11/2021, Categorie: Trans Autore: LILLO, Fonte: EroticiRacconti

    ... tacchi, lei, una ghepierr, calze e tacchi, truccata da vera troia da bordello, disseminati per la sala, tubetti di crema atti ad aiutare penetrazioni anali.
    
    Suonò il campanello, e io mi apprestai ad aprire, indossavo un abito di pizzo lungo, trasparente, nero, e sotto reggiseno reggicalze e slip rossi, calze nere e sandali tacco dieci rossi, truccata pesantemente e rossetto rosso fuoco.
    
    Aprii la porta e la prima coppia entrò, avevano circa sessant'anni, lui un omino piccolo panciuto, lei una donna teutonica, ben piazzata, li accompagnai nella camera addetta a spogliatoio, aiutai prima lei, e sfilato il vestito che indossava, rimase in reggicalze, tacchi, e cintura di castità, il suo seno, enorme ballonzolava, e i suoi capezzoli, svettavano duri turgidi.
    
    Poi spogliai lui, e come da accordi, indossava reggicalze e calze, e lo aiutai a infilarsi scarpe col tacco, e tra le gambe, apparve il suo cazzo, una bestia, tozzo, molle, sui trenta centimetri, lui mi palpò il culo, e mi disse, mmmmm di burro, poi soppesò il suo bestione, mi sa che ti sfondo troietta, poi disse alla moglie, muoviti vacca, che mi devo dirvertire e poi toccherà a tè.
    
    Nella successiva mezz'ora, acconpagnai e aiutai a prepararsi, altre sei coppie, donne trà i sessanta e i settant'anni, con i loro accompagnatori.
    
    Un paio di quelle donne erano veramente belle, ben curate, ma sicuramente grandi troie, che negli anni, ne hanno visti di cazzi, e i maschi, tutti, amanti del cazzo.
    
    L a festa iniziò, ...
    ... e le varie coppie, si sciolsero, e ognuno si accoppiò con un partner diverso, io, venni precedentemente posizionata, a gambe larghe, ben disposta, e col culetto a disposizione di chiunque, a lato vi era un tubetto di crema, e mi servì.
    
    Io non potevo muovere ne gambe ne mani, avrei solo subito.
    
    Vederli scoparsi, leccarsi infilare e sfilare oggetti vari, mani, dita, da culi e fughe, mi eccitò.
    
    Poi, mi accorsi che nessuno veniva dentro a nessuno, e quindi, quando furono pronti a godere, iniziarono a raggiungermi.
    
    Il primo fù, un uimo sui settant'anni, alto, bel fisico e cazzo non male, si era passato un paio di fighe e un culo maschile, si posizionò dietro, mi prese per i fianchi, e mi impalò.
    
    Strinsi i denti, e lui iniziò a pomparmi, era stupendo, un vero maschio, era pronto, mi scaricò il suo sperma, getti violenti e caldi, non mi diede tempo per godere, si sfilò, e si posizionò davanti alla mia bocca, e lo ripulii.
    
    Da lì in poi fù un susseguirsi di cazzi nel mio culo, sborrate e leccate di sperma, ero un buco e una lingua.
    
    Poi passate alcune ore, gli ospiti, ormai spompi, mi slegarono, dal mio buco, fuoriusciva sperma, il mio viso era sporco di rimmel sperma e altro, rimase solo la coppia che avevo accudito per prima.
    
    Lui era eccitato, il suo cazzo era durissimo, ma enorme, non avrei mai potuto accoglierlo, e lo dissi, fui tranquillizzata, la padrona di casa, mi disse di aiutare Emma, la sua amica con la cintura di castità, a toglierla, il marito mi ...