1. La mamma di Carlo


    Data: 08/11/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Alexio, Fonte: EroticiRacconti

    ... scendemmo a fare la colazione e trovammo nel ristorante altre famiglie con parte dello staff impegnato a servire.
    
    Io e Danielino ci tuffammo letteralmente nei bomboloni, croissant vari gusti e biscotti.
    
    Mentre ero in coda per il secondo giro di leccornie, sentii alle mi spalle una voce femminile:" mi scusi, sarebbe così gentile da passarmi un piatto?" .
    
    Presi il piatto e mi voltai per consegnarlo ma una volta girato rimasi esterefatto. Avevo davanti la signora Luciana,mamma di Carlo, uguale (ma veramente uguale) a come l'avevo vista trent'anni prima. Restai lì come un ebete a fissare la povera donna che non riusciva a togliermi dalle mani il piatto.
    
    E nella mia mente (credo oramai malata) un flashback dietro l'altro si rincorrevano: sognata sul lettone in baby doll, a pecorina,in bagno che mi leccava il pisello ,io che le leccavo la figa... etc etc mi passarono tutti i sogni erotici che avevo fatto da ragazzino sulla mamma del Carlo.
    
    Poi bruscamente tornai alla realtà a causa della voce seccata:" Scusi, ma me lo vuole dare o no questo piatto!?!" e io:" si, si prenda pure e mi scusi ancora e che lei assomiglia in modo sorprendente a una signora che conobbi quasi 30 anni fa", e lei ora col suo piatto tra le mani, con un bellissimo sorriso e voce tornata dolce:" Pensi che io ho 30 anni!" e si mise a ridere.
    
    Tornai al tavolo della mia famiglia e finimmo così la colazione. Nell'uscire dal ristorante, guardai verso il suo tavolo e lei era seduta con sua figlia ...
    ... (di 13 anni) e suo marito. Lei mi guardò e sorrise mentre si portava alla bocca la tazza da cappuccino.
    
    Ero ancora stranito per la cosa, avevo anche mangiato troppo e tornai in camera nostra mentre mia moglie con la prole decise di andare a fare un giro per il centro di Madesimo.
    
    Mi sdraiai sul letto matrimoniale e scrutando il soffitto cominciai a ripercorrere quei vecchi ricordi. Poi , il mio pensiero si fissò su la mamma di Carlo nuovamente e tutte le fantasie che ci avevo fatto sopra e a sorpresa mi ritrovai con il cazzo sull'attenti, e rituffandomi nel passato, cominciai un lento e continuo movimento con la mano sul mio pene. Ero lì a quarant'anni a segarmi, com'è un tredicenne, fantasticando su due donne praticamente uguali ma con l'unica differenza del periodo.
    
    Stavo per sborrare ma riuscii a fermarmi in tempo, avevo il glande tutto umido.
    
    Mi alzai e andai in bagno a farmi una doccia e raffreddai gli umori e gli ormoni.
    
    Indossato costume da bagno e magliettina,ciabatte e asciugamano gentilmente offerto dall'hotel (dietro cauzione di euro 25) mi affrettai ad andare nella piscina coperta e riscaldata della struttura.
    
    Prima di arrivare si incontra una zona per fare sauna e bagno finlandese (credo si chiami così) con acqua freddissima, poi poco più avanti stanza per farsi fare i massaggi da un esperto massaggiatore che all'occorrenza diventa pure bagnino, palestrina con qualche attrezzo e poi si arriva in una pozza d'acqua che chiamano piscina a forma di ...
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