1. Sesso con la mia professoressa in gita


    Data: 06/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Lesbo Autore: giorgina13, Fonte: RaccontiMilu

    ... troppo per fingere di essere indifferente a quanto stava accadendo. Allora Valentina pian piano iniziò a baciare ogni punto del suo petto fino a che non arrivò al collo, che con una mano accarezzava e con la bocca baciava. Tutto ciò la fece rabbrividire, tant’è che allontanò Valentina da se, la quale, però, le prese il viso e la baciò con tutta la dolcezza e l’ avidità che si possono trovare insieme. Stettero minuti interi ad assaggiarsi, a mordicchiarsi e ad assaporare ogni punto di questo loro luogo erogeno, che fece accendere sempre di più la passione. Allora, Valentina invitò M ad aggiustarsi sul letto e riprese a baciare e a leccare M, con ancora più passione e vigore di prima, scendendo man mano sempre più in basso. I minuti sembravano secondi e poi ore e poi di nuovo minuti, il tempo era ormai tutto solo una convenzione esterna e superflua, che non le toccava più minimamente.
    
    Mentre la sua bocca continuava a baciare M dappertutto, la mano di Valentina scese verso il punto che tutte e due stavano ormai bramando da un po’, prese dall’ eccitazione e dal calore che le avvolgeva, che ormai si stava disperdendo in tutta la camera.Il movimento che seguì questi secondi appariva quasi premeditato, come se già fosse stato compiuto mille altre volte. E forse era così? Forse in quei sogni che Valentina aveva fatto tante e tante volte, ognuno di questi gesti e di queste azioni gli immaginava così? La mano era alla ricerca del punto G, di quel piccolissimo punto, del tutto invisibile che ti fa viaggiare lontano, che ti fa allontanare da tutto e da tutti, dandoti interi secondi di piacere e benessere, che alla fine di tutto speri che ritornino dopo poco per ridarti la stessa spinta. E fu così che andò. Ogni movimento, anche impercettibile, delle dita di G faceva trasalire M che dopo un po’ si liberò in un gemito squillante, che ti trascinava con se in quel mondo lontano.
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