1. Sesso con la mia professoressa in gita


    Data: 06/11/2021, Categorie: Erotici Racconti Racconti Erotici, Lesbo Autore: giorgina13, Fonte: RaccontiMilu

    ... in mostra, quasi a farla apposta.
    
    I giorni passarono così, con sempre più fantasie sessuali da parte di Valentina nei confronti di M, fino a che non giunse la tanto attesa gita, di cui M era fortunatamente una delle prof accompagnatrici.
    
    Non era il primo viaggio che Valentina faceva con M, ma era così felice di partire di nuovo con lei, che già fantasticava su ciò che sarebbe potuto succedere e che voleva cercare realmente di realizzare.
    
    Atterrati a Praga si diressero verso l’hotel e la prima notte venne trascorsa tutti insieme a chiacchierare del più e del meno e a pensare a quale discoteca andare il giorno dopo.
    
    La sera seguente, i professori avevano accompagnato noi ragazzi a bere in dei locali, prima di rientrare in hotel lasciando a chi volesse la possibilità di andare a ballare nella discoteca decisa il giorno precedente. Valentina però decise di non andare e di approfittare invece del momento di scioltezza offerto dall’alcol e dunque rientrò in hotel con una scusa. A causa di una ferita superficiale, ma da cicatrizzare, al fianco destro,si recò nella stanza di M per chiederle se avesse dei cerotti.
    
    Una volta bussato ed essere entrata, Valentina notò con suo estremo piacere che M era in accappatoio e che molto probabilmente era nuda sotto, in quanto sul letto era già preparato l’intimo da indossare per la notte. ‘Camicia da notte e perizoma, mmmh..’ pensò tra se e se. In imbarazzo, M prese subito l’intimo e lo nascose sotto il cuscino.
    
    Valentina ...
    ... allora si sedette sul letto e chiese ad M una mano a mettere il cerotto. Pensava a come fare a tentare un approccio ma per fortuna, nel rialzarsi, M, che ancora sentiva gli effetti dell’alcol (col quale avevano tutti un po esagerato) per sbaglio scostò l’accappatoio, apparendo in tutta la sua bellezza e le sue forme di fronte a Valentina. Aveva un seno davvero ben definito come Valentina aveva più volte fantasticato nei suoi sogni erotici.
    
    M, presa dalla vergogna, cercò di coprirsi con un movimento brusco, ma così facendo scivolò sul letto, ritrovandosi di fianco a Valentina. Valentina poteva avvertire il respiro di M sul fianco ancora scoperto, che si faceva sempre più affannoso. Allora Valentina abbassò lo sguardo verso il suo seno, che da quella prospettiva le appariva ancora più perfetto e tondo e notò come i suoi capezzoli si erano induriti. Allora, quasi avvertendo che fosse la cosa giusta da fare in quel momento, probabilmente spinta dall’alcol e dall’eccitazione ormai alle stelle, Valentina avvicinò le sue mani su di essi, avvolgendoli e iniziando a pizzicarli e a giocherellarci, fino a che non notò che M portò indietro la sua testa, cosa che le fece capire quanto le stesse piacendo tutto ciò.
    
    Imperterrita, Valentina avvicinò le sue labbra su di essi e, dopo averli dapprima sfiorati entrambi, usò la lingua per inumidirli e pian piano li succhiò con tanta avidità che sembrava quasi volesse consumarli. In tutto questo, M evitava di guardarla negli occhi, ma fremeva ...