1. Sandra l’amica della mia fidanzata – di 1948


    Data: 26/10/2021, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... qualcosa perché si è avvicinata al mio orecchio per dirmi a voce alta che si perdeva tra la musica ad alto volume “Che cosa hai? Hai un regalino per me?” ed ha allungato la mano per accarezzarmi sopra i jeans che sul davanti apparivano gonfi.
    
    “Dai, lascialo!” le ho urlato.
    
    “Non è normale!” mi ha urlato rispondendo ma con lei tutto è finito lì e si è concentrata sulla musica e lo spettacolo che avveniva sul palco.
    
    Il sedere di Sandra era sempre lì a portata di mano ed allora ne ho approfittato prendendole una mano per portarla dentro i mei jeans tra la pelle della mia pancia ed il tessuto.
    
    Lei sorpresa si è voltata ed ha esclamato “Sei Matto! Cosa stai facendo? É già bagnato!” ed intanto tenevo la mia mano sul suo culo ballando insieme a lei che premeva sul cazzo. È stato il momento in cui ho azzardato maggiorante: ho spostato la mia mano sul bordo dei suoi leggings in lattice e l’ho spinta dentro delicatamente a toccare il suo culo, per sentirla bene l’ho avvicinata a me e l’ho spinta ancora più forte contro il cazzo. L’effetto di quella mossa ha fatto sì che raggiungessi la sua figa ma non sono entrato tra le sue grandi labbra.
    
    “Per favore, non farmi niente!” ha urlato. Senza che Ivana se ne accorgesse ed ho risposto “Sono eccitato. Sei la mia nuova fighetta”
    
    La replica non c’è stata e mi ha levato la mano dai leggings e, guardandomi negli occhi, si ha leccato le dita umida per quelle piccole gocce che mi erano uscite dal glande.
    
    “Vorrei che mi vedessi ...
    ... da solo quanto ho da darti” le ho urlato.
    
    Sandra mi ha risposto “Perché no! Ma ora no”
    
    Non ho seguito il suo desiderio ed ho continuato a premere il suo corpo su di me per cercare di arrivare a farle una sgrillettata.
    
    Appena sono sceso tra i suoi glutei ho capito che c’era qualcosa di particolare e mi sono ricordato che non avevo visto segno di slip o mutandina, ho pensato che indossasse un perizoma con il filo ma poco dopo ho allungato un po’ le braccia per abbassare leggermente i leggings ed ho scoperto che sotto il suo vestito non aveva niente.
    
    Per darmi conferma che le piaceva la mia mano nelle sue intimità Sandra ha stretto la mano tra le gambe tanto che a malapena sono riuscito a tirarla fuori.
    
    Intanto lei con la sua mano messa dentro il mio boxer ha proseguito nella sega e così mi ha fatto quasi venire.
    
    Quando pensavo di sborrare ho abbracciato Ivana la quale ignorava che tra me e Sandra ci fosse sesso.
    
    “Che ti succede?” mi chiede e rispondo “Vado in bagno. Tu vieni?”
    
    “No, ma penso che Sandra abbia necessità” risponde la mia ragazza.
    
    “Wow, che fortuna!” dico a me steso ed Ivana si è rivolta all’amica urlando per superare il livello della musica “Se vuoi andare in bagno ti può accompagnare lui che ci sta andando”
    
    “Oh, sì, grazie. Allora ci vediamo tra poco” fa Sandra rivolgendosi ad Ivana.
    
    In qualche modo scivolando con difficoltà tra la folla ci siamo avviati verso i servizi igienici ed i bar. Eravamo io e Sandra che tenevo per mano come ...
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