1. Sandra l’amica della mia fidanzata – di 1948


    Data: 26/10/2021, Categorie: Etero Tradimenti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Sandra è una bella ragazza allegra, una bellezza con i fantastici attributi di un culo sporgente e un triangolo tra le gambe e due tette che aspettano solo di essere amati che è un peccato disturbare non importa quanto che lei sicuramente avrebbe gradito nell’averli disturbati molto nel farseli toccare.
    
    Quando è in compagnia Sandra è sempre allegra e quando i loro occhi si incontrano è inevitabile un sorriso. Lei è molto più giovane, è una studentessa.
    
    Vive in una città dove lei studia e Marco lavora in una fabbrica, a volte di notte.
    
    In un’occasione sono stati invitati a un concerto di un gruppo musicale molto popolare che a loro piaceva moltissimo e tenevano parecchio a vederli dal vivo. Per realizzare il loro desiderio hanno comprato i biglietti ed il giorno del concerto sono arrivati in tempo, ma all’ingresso hanno trovato una folla incredibile a causa dei severi controlli all’ingresso e quindi l’andamento della fila andava piuttosto lentamente.
    
    Si sono messi in fila e pensavano che ci fossero migliaia di persone con la voglia di essere tra i primi ad entrare.
    
    Sandra e Marco erano in fila davanti a noi, la mia Ivana mi teneva per mano ed avanziamo lentamente.
    
    Sandra mi dava le spalle stando in fila.
    
    Indossava dei leggings leggeri in latex per l’estate che la fasciava e sopra un reggiseno a fascia in pizzo bianco che esponeva molto bene le sue tette.
    
    Mi chiedevo se avesse le mutandine o meno perché i contorni di quell’indumento non erano visibili ...
    ... sui suoi glutei coperti dal latex. Questa osservazione l’ho fatta prima del concerto quando ci siamo fermati ad un bar per bere una birra, quindi l’ho potuta osservare molto da vicino.
    
    Lei era di ottimo umore nell’attesa di poter sentire il concerto della sua band preferita e sembrava una vera bomba con belle gambe lunghe che sostenevano non solo quel bel pantalone.
    
    All’ingresso del palazzetto eravamo ammassati e mentre ci muovevamo ho sentito il suo culo che premeva contro di me.
    
    Non ho potuto che apprezzare la folla come in quel momento soprattutto quando hai una creatura così bella di fronte che ti fa eccitare.
    
    Poiché sono un maschio a cui le voglie fanno addrizzare il cazzo, mentre il suo culo premeva contro di me, lui si è drizzato sotto i jeans. Non ho potuto far niente per far diminuire il rigonfiamento, e neanche la crescita in volume del cazzo, allora ho iniziato a pensare quale scusa fornire nel caso lei si fosse ribellata e scandalizzata per ciò che le appoggiavo tra le natiche.
    
    Mi ha preso un raptus e mi sono lanciato senza imbarazzo e dicendomi “O la va o la spacca! Succeda quel che vuol succedere!”
    
    Per di più avevo dei jeans attillati perché così piacevo alla mia donna e tutti quei ragazzi che lo hanno indossato sanno cosa significa drizzare il cazzo con quel tipo di jeans così attillato.
    
    Per aggiustarlo dentro i pantaloni e nel boxer ho abbassato la mano afferrando, non casualmente, i suoi glutei sodi e caldi. Lei sentendo la mia mano e si è ...
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