1. L'irresistibile fascino del proibito, Capitolo Finale 5 L'inevitabile


    Data: 25/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Aquila nella notte, Fonte: EroticiRacconti

    ... uno degli specchi del bagno che era lì a pochi passi.
    
    Mi appoggiai con le mani al lavandino e mi guardai: avevo una quantità di sperma nel viso incredibile, completamente devastata. Mi venne da sorridere “Ma dai, guarda qui...”, non potevo credere di avere un viso così totalmente pieno di sborra. Mi guardai tutta, nel seno e nel resto del corpo e lo vidi pieno di schizzi di sperma ovunque, colati lentamente dal mio viso. Ancora non credevo ai miei occhi e continuavo a guardarmi, non riuscendo a credere a quel che vedevo.
    
    Poi pensai al mio sedere, a quello che avevamo appena fatto, a come mi aveva inculata, con quell'enorme pisello che si ritrovava. Mi andai quindi a toccare con una mano tra i glutei, volevo sentire in che condizioni ero, e sentii il mio ano ancora completamente aperto. Aveva ancora quella forma tonda, decisamente larga, di un diametro pazzesco, e mi tornò a mente la visione di quello di Elisa giorni prima. Non potevo credere di avere davvero il sedere in quelle condizioni, così dilatato, così completamente allargato. Mi girai allora di spalle, inarcai un po' la schiena e mi divaricai i glutei davanti allo specchio per controllarmi. Ancora una volta mi stupii di quello che vedevo; avevo lo ...
    ... sfintere completamente dilatato, una vera e propria cavità tremendamente larga che ancora aveva i movimenti di rilascio dei muscoli. Aggrottai gli occhi, era mai possibile essere riuscita davvero a farmi inculare da un pisello di quelle dimensioni così sorprendenti?!
    
    Guardai Joseph che nel frattempo si era portato qualche metro dietro di me e mi sorrideva divertito. Sorrisi anch'io, un po' imbarazzata, e continuando a tenermi il sedere allargato roteai verso di lui, mostrandogli l'ano “no scusa Joseph, ma ti rendi conto di cosa diavolo mi hai combinato?!! Guarda qui, ma stiamo scherzando??!” e lo guardai con uno sguardo di preoccupazione. Lui mi guardò e poi si mise a ridere coprendosi la bocca con una mano, come a scusarsi di quello che aveva causato. Anch'io allora mi misi a ridere sguaiatamente, e poi lentamente mi rivestii.
    
    Quella fu l'unica volta che andai con lui; il breve resto della vacanza fu un lento cammino verso l'inevitabile.
    
    Qualche mese più tardi mi lasciai con Alessio e purtroppo persi di nuovo i contatti con Elisa...Quella vacanza, che mi fece provare l'irresistibile fascino del proibito, portò anche, irrimediabilmente, tante svolte nelle nostre vite.
    
    E di Joseph non seppi più nulla. 
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