1. L'irresistibile fascino del proibito, Capitolo Finale 5 L'inevitabile


    Data: 25/10/2021, Categorie: Tradimenti Autore: Aquila nella notte, Fonte: EroticiRacconti

    ... densa di preoccupazione, mentre vedevo invece un sorriso che si allargava nel suo viso. “Joseph...” sussurrai mentre il suo dito iniziò ad andare su e giù penetrandomi lo sfintere, mentre continuava a sbattermi con ritmo. Lui non mi rispose, come se non avesse sentito niente, e continuò nella sua azione.
    
    La sensazione era un misto di paura ma allo stesso tempo mi regalava dei brividi di goduria forti.
    
    Non avevo pensato che sarebbe potuto succedere, poi era da tanto tempo che non lo facevo... L'ipotesi di poter di essere inculata da quel pisello però, devo ammettere, mi iniziò a preoccupare un pò. Ripensai all'immagine del sedere di Elisa completamente devastato dal suo pisello, al suo ano del tutto aperto e spanato e pensai che sicuramente sarebbe successo anche a me se fossimo andati avanti. Immaginai il mio sedere allargato con quel cazzone in mezzo che mi inculava con decisione ed ebbi un fremito di paura.
    
    Mentre questi pensieri si facevano strada dentro di me, lui ormai massaggiava con passione il mio sedere con tutte e due le mani, entrava ed usciva con le dita, le sentivo dentro il mio ano che lo forzavano e pian piano cercavano di allargarmelo, sentivo che le aveva tutte bagnate, probabilmente dalla sua saliva, mentre continuava incessantemente a penetrarmi la vagina con colpi secchi ed energici. La situazione coinvolgente, il misto di eccitazione e paura, vedere il mio ano penetrato dalle sue dita, sentire quel pisello così largo che mi sbatteva con forza ...
    ... in breve mi portarono ad un altro orgasmo poderoso. La goduria mi scoppiò in testa; gemendo senza un minimo di ritengo, automaticamente mi distesi del tutto nel marmo davanti a me mentre lui continuava a scoparmi forte. Non mi accorsi neanche che ormai lui mi stava penetrando il culo con tre dita, se non quando mi girai a guardare dietro di me.
    
    Poi successe; in un attimo si sfilò da dentro di me ed indirizzò il pisello in direzione del mio ano. Io non dissi niente, guardavo i suoi movimenti in silenzio, avevo il cuore a mille, mi presi i glutei e li allargai il più possibile, dandogli di fatto un silenzioso consenso.
    
    Sentii la cappella lentamente spingere tra le mie natiche, mentre con una mano mi iniziò a masturbarmi da sotto. Sentii una profonda fitta di dolore, e mi resi conto, quasi non credendo ai miei occhi, che mi stava davvero entrando nel sedere.
    
    Strinsi i denti e lasciai andare un gemito. Subito dopo mi sentii questo enorme pezzo di carne che premeva forte ed in pratica era come se mi stesse completamente aprendo l'ano, sgranai gli occhi e lasciai andare un “oohhh” prolungato.
    
    Il dolore mi fece istintivamente stringere i muscoli del sedere, il mio sfintere automaticamente iniziò ad avere delle contrazioni di chiusura ma ormai la cappella era già dentro e quindi i tentativi di comprimere l'ano si frantumavano contro quel largo e granitico pezzo di carne che ormai mi aveva in parte penetrato. Poi sentii una spinta graduale da parte di Joseph che cercava di ...
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